Firmata la convenzione per il quartiere Santa Giulia Entro la fine dell’anno i lavori per l’Arena olimpica

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È stata firmata la convenzione urbanistica per la Variante al Piano Integrato di Intervento del quartiere Santa Giulia, che ha come sottoscrittori il Comune, il Gruppo Risanamento ed Esselunga. Il documento è propedeutico all’avvio dei lavori che, per quanto riguarda l’Arena Olimpica, inizieranno entro la fine dell’anno e per le altre fasi del cantiere prenderanno il via una volta completata la prima fase delle bonifiche, prevista nel secondo semestre del 2023. Si arriverà così al completamento del quartiere di Santa Giulia, con l’edificazione di circa 400mila metri quadrati per la maggior parte destinati al residenziale, in aggiunta ai 250mila già edificati nella zona prospiciente la stazione di Rogoredo.

La firma dà inizio alla progettazione esecutiva, cui farà seguito la costruzione delle opere urbanistiche e infrastrutturali previste nell’area e, nello specifico, quelle legate alle Olimpiadi Invernali del 2026. Nel dettaglio, il progetto si sviluppa su una superficie di 1,2 milioni di metri quadrati e prevede la realizzazione di 658.380 metri quadri edificabili, di cui circa un terzo già completati nelle adiacenze della stazione di Rogoredo, per il 60% dedicati alla residenza, oltre ad una zona di retail urbano a servizio del quartiere ed un parco pubblico di oltre 360mila metri quadri.

"L’intervento – si legge nella nota del Comune – prevede la consegna ai cittadini di un ambiente capace di attirare famiglie e aziende, oltre che di rafforzare il concetto di comunità locale. Confermata la ridefinizione del concept del 2005 – da quartiere d’élite a quartiere aperto – con un potenziamento dei servizi ricreativi, sociali e culturali per la collettività, e confermato anche il punto di qualificazione distintivo, che mira ad una elevata sostenibilità ambientale. Il punto di partenza – si spiega nella nota – è il riconoscimento di un ruolo centrale dei servizi. A questi si affianca il ruolo dei “vuoti” urbani, del “non costruito” quali luoghi di socialità. Le scelte operate hanno liberato ampi spazi per la socialità: parco, giardini, piazze e percorsi pedonali". A Santa Giulia è previsto, infine, l’insediamento del Campus per la musica del Conservatorio Verdi, con la realizzazione di una struttura polifunzionale dedicata alla musica, e del Museo per Bambini.

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