"Fioriere sparite: abbandono l’aiuola adottata"

Mario Donadio, noto come "super volontario", interrompe la gestione dell'aiuola adottata a Milano dopo la sparizione delle fioriere. Sospetta lavori manutentivi e rescinde il contratto con il Comune.

"Fioriere sparite: abbandono l’aiuola adottata"

Mario Donadio, noto come "super volontario", interrompe la gestione dell'aiuola adottata a Milano dopo la sparizione delle fioriere. Sospetta lavori manutentivi e rescinde il contratto con il Comune.

"Ci sono storie che iniziano ed altre che finiscono. Con oggi la gestione dell’aiuola adottata in viale D’Annunzio, che ha visto strappare circa 15 metri di suolo alla sosta abusiva delle auto, è terminata". Ad annunciarlo su Facebook, senza nascondere la tristezza, è Mario Donadio, che per tutti è il “super volontario“: informatico di professione, durante la pandemia ha rigenerato insieme ai colleghi centinaia di computer; ha allestito “punti di donazioni“ nei quartieri popolari e si occupa della cura di diversi spazi verdi in città. Sotto la sua ala, ora, non ci sarà più il fazzoletto di terra a pochi passi dalla Darsena che aveva adottato 5 anni fa "sottoscrivendo un patto con il Comune nell’ambito del progetto “Adotta il verde pubblico“", spiega. Getta la spugna, "nonostante l’entusiasmo e l’energia che ho dedicato a questo posto. Nonostante la gratitudine dimostratami da cittadini e rappresentanti delle istituzioni, tra cui il sindaco Sala". Cos’è successo? "Di ritorno dalla settimana di ferie sono passato a bagnare le 10 fioriere e con sorpresa ho scoperto che sono tutte sparite. Sono rimaste solo 4 piante. Le auto sono tornate a riappropriarsi degli spazi. Con oggi rescindo il contratto con il Comune di Milano". Non si sarebbe trattato di un atto vandalico, piuttosto l’impressione di Donadio è che le fioriere siano state distrutte da lavori manutentivi. "Perché nessuno ha tenuto conto del contratto di collaborazione in essere?". Finora non si era mai arreso, "ho sempre raccolto bottiglie vuote e cartacce, ho rimesso tutto il sesto dopo che, una volta, dei tecnici sono venuti a rovinare il prato erboso con una escavatrice, senza preavviso". Adesso volta pagina. "Ma dedicherò – promette – le mie energie ad altro". M.V.