Milano, finto posteggiatore ruba fuoriserie

Automobilista beffato all’ingresso del ristorante. Indagano i carabinieri

Il modello di Mercedes rubato

Il modello di Mercedes rubato

Milano, 20 novembre 2018 - Di tanto in tanto qualcuno ci casca. È un vecchio trucco, ma a volte i ladri riescono ancora a metterlo in pratica con successo, approfittando della buona fede della vittima di turno. Nei giorni scorsi, ha colpito di nuovo il finto parcheggiatore di auto di lusso: l’uomo è riuscito a fuggire indisturbato con una Mercedes Amg, una supercar a due posti che può costare fino a 180mila euro. Stando a quanto siamo riusciti a ricostruire, la truffa è andata in scena di sera davanti all’ingresso di un notissimo albergo di viale Bianca Maria che al suo interno ha un ristorante altrettanto conosciuto. La vittima è un italiano sulla cinquantina, che, arrivato alla guida della berlina sportiva con targa del Principato di Monaco, è stato avvicinato da un uomo vestito come un parcheggiatore d’albergo: «Prego signore, mi dia pure le chiavi, ci penso io a metterla a posto», la frase pronunciata con garbo e gentilezza dal ladro in uniforme. L’automobilista, che era insieme alla compagna, non ha avuto il minimo sospetto sulla reale identità dell’interlocutore e gli ha affidato immediatamente la Mercedes.

Il timore di essere stato raggirato gli è venuto dopo circa mezz’ora, quando ha iniziato a chiedersi, seduto al tavolo del locale, che fine avessero fatto le sue chiavi. Così è corso in strada e si è accorto che le sue paure erano più che giustificate: la Mercedes si era volatizzata con il ladro alla guida. Beffa ulteriore: il segnale del Gps continuava a rimandare sullo smartphone la posizione dell’auto, ormai arrivata già all’altezza di Monza. Poco dopo, l’uomo si è recato dai carabinieri per sporgere denuncia di furto: i militari stanno indagando per capire che fine abbia fatto la macchina e soprattutto per accertare l’eventuale coinvolgimento del finto parcheggiatore in un’organizzazione ben più strutturata e specializzata nella ricettazione di auto rubate. Come detto, il trucco del ladro travestito da posteggiatore è tutt’altro che inedito e ha mietuto molte vittime nel tempo, compresi personaggi noti.

Nel 2004 ai tempi dell’avventura in maglia nerazzurra, l’allora centravanti dell’Inter e della Nazionale Christian «Bobo» Vieri ne rimase vittima: arrivato davanti a un locale in zona Porta Venezia, raccontano le cronache di allora, lasciò le chiavi della sua Porsche Cayenne a un uomo che si presentò come posteggiatore (anche se una versione alternativa riferì di un furto con destrezza messo a segno dall’abile malvivente). Stessa scena sette anni dopo, nel novembre del 2011: in quell’occasione, un altro giocatore della Beneamata, l’arcigno difensore brasiliano Lucio, si fece portar via la sua Bmw X6 bianca davanti a un ristorante

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