Assago, facchini della Gls licenziati: presidio con mogli e figli

"Il mio papà ha bisogno di lavorare", si legge su uno striscione portato da alcuni bambini

Il presidio dei bambini alla Gls

Il presidio dei bambini alla Gls

Milano, 18 febbraio 2019 - Facchini della Gls di Piacenza in protesta a seguito del licenziamento di 33 lavoratori della logistica, tutti iscritti all'Unione sindacale di base. Accompagnati dalle mogli e dai figli, tutti in età scolare, hanno fatto irruzione con le bandiere del sindacato nella sede centrale della multinazionale di Milano Assago per chiedere il reintegro.

"Il mio papà ha bisogno di lavorare", si legge su uno striscione. "Sono stati licenzianti perché hanno scioperato con determinazione per richiedere sicurezza sul posto di lavoro. Parliamo di 33 padri di famiglie monoreddito nelle quali stanno circa 120 bambini in tenera età", spiega la Usb. All'origine della protesta che ha portato al licenziamento, continua il sindacato, "l'aggressione subita circa un mese fa da tre di loro da parte di un uomo armato di tirapugni e spray al peperoncino". Alle 14 i facchini e le loro famiglie si recheranno all'Arcivescovato di piazza Fontana a Milano per chiedere di essere ricevuti.

 

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