Milano, operaio con 20 chili di eroina nascosti in casa

Operaio bergamasco scoperto durante un controllo. Nell’appartamento anche soldi e attrezzatura

Polizia

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Milano, 28 settembre 2020 - Quarantotto anni, un regolare permesso di soggiorno, nessun precedente e un lavoro da operaio. Ma lo stipendio che un albanese di 48 anni, residente in provincia di Bergamo, incassava dall’azienda per la quale lavorava evidentemente era soltanto un extra. La sua attività principale era quella di trafficare droga. In un appartamento di cui aveva le chiavi in via Sardegna, a Milano, la polizia ha trovato 21 chili di eroina. Venerdì pomeriggio gli agenti della mobile hanno visto l’uomo fermo con suo il furgoncino in via Tiepolo. Sul veicolo è salito brevemente un uomo che poi è entrato in un palazzo facendo perdere le proprie tracce.

Gli agenti hanno quindi controllato l’autista del furgoncino che era seduto al posto di guida e aveva appoggiato alle gambe ancora una bustina con 10 grammi di cocaina. Ha raccontato alla polizia che quella era solo per uso personale, ma, considerata anche la quantità, gli agenti hanno fatto altri controlli e gli hanno trovato un mazzo di chiavi di cui non ha voluto dire nulla. La squadra mobile è però comunque risalita all’alloggio di via Sardegna dove ha trovato un borsone con 43 panetti di eroina per un peso complessivo di circa 21 kg. Sono stati trovati anche 2,5 kg di sostanza da taglio, materiale per il confezionamento, presse e 5mila euro in contanti. L’uomo ora è a San Vittore.

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