"Due nuovi incarichi di titolarità a camici bianchi in formazione"

di Stefano Dati

Carenza dei medici di famiglia sempre più grave che mette nei guai un numero sempre più elevato di persone, i cittadini allo stremo della sopportazione di una situazione ritenuta insostenibile chiedono l’intervento del sindaco. In questi ultimi al centro della riforma della sanità si dava molta attenzione alla medicina del territorio con riforme strutturali sanitarie più vicine alle esigenze del cittadino, tutto è però rimasto scritto solo sulla carta, concretamente si è visto poco e nulla. "Sul tema della carenza dei medici di famiglia c’è grande apprensione – dice il sindaco Fabio Colombo (nella foto) –. Il problema purtroppo è strutturale, richiede un intervento urgente da parte di Regione Lombardia e prima ancora dello Stato. Siamo in stretto contatto con Ats ormai da mesi affinché intervengano sulla grave situazione. In queste ultime settimane ci hanno fatto sapere che nell’ultimo bando sono stati conferiti due nuovi incarichi di titolarità a medici che frequentano il corso di formazione". Una svolta potrebbe arrivare dalla Casa di comunità "La disponibilità all’utilizzo della Casa della comunità è stata manifestata da otto medici su nove che operano in città, per cui stiamo disponendo la graduatoria". Un problema, quello della carenza dei medici di famiglia, che va di pari passo su tutto il territorio regionale e nazionale. "Come consiglieri abbiamo sentito il dovere di portare in consiglio le sollecitazioni e le istanze di cittadini e medici del territorio – ha dichiarato Elena Bornaghi, leader della civica Cassano obiettivo comune –. Per questo i gruppi di minoranza hanno presentato una mozione che impegna sindaco e giunta a farsi portavoce presso Regione e Governo dei problemi che stanno colpendo un numero sempre più alto di cittadini".

Dall’analisi fatta dalla consigliera Arianna Moreschi (Pd) in consiglio comunale, su una popolazione di 19.317, sottratti 2.287 under 14 che si rivolgono ai pediatri, al momento i medici di famiglia operativi a Cassano devono farsi carico singolarmente di 2.130 pazienti: "Capite bene che tutto questo non è accettabile".