
Controlli di polizia a Milano (foto di repertorio)
“Prendi la borsa e portala via”. Ore 21.20 di mercoledì 5 giugno, siamo in viale Molise. Un trentaseienne italiano, appena bloccato dai poliziotti dopo aver venduto una dose di hashish, tira fuori il cellulare e invia un sms alla compagna prima di salire in macchina per essere accompagnato in Questura. Il capopattuglia della Volante se ne accorge immediatamente: quell'intuizione consentirà alla polizia di sequestrare più di 600 grammi di hashish e 14mila euro in contanti.
L’intervento
Mercoledì sera, un equipaggio dell'Ufficio prevenzione generale della Questura ha notato due uomini in strada che si stavano scambiando qualcosa. Gli agenti hanno fermato entrambi: l'acquirente ha consegnato lo stupefacente appena comprato ed è stato sanzionato amministrativamente e segnalato alla Prefettura; il venditore è stato bloccato e messo in macchina per essere accompagnato negli uffici di via Fatebenefratelli.
Lo scambio di sms
In quel frangente, il trentaseienne ha tirato fuori il telefono e ha inviato un messaggio alla fidanzata di 29 anni: “Prendi la borsa e portala via”. Lei ha risposto subito: “Dai un indirizzo sbagliato”. Il capopattuglia si è accorto di quello che stava succedendo, ha preso il cellulare e ha letto gli sms. A quel punto, è scattata la perquisizione nell'appartamento della coppia. All'indirizzo giusto, in uno stabile in zona Santa Giulia.
Il tesoro del pusher
I poliziotti hanno convinto la donna a rivelare dove avesse nascosto la borsa, trovata in un sottoscala: all'interno c'erano 626 grammi di hashish, 0,4 grammi di metanfetamina e 14mila euro in contanti. Sia lo spacciatore, disoccupato, che la fidanzata, di professione impiegata, entrambi incensurati, sono stati arrestati.