Dodici rapine in venti giorni a Milano, arrestato il 53enne recordman dei colpi

L'uomo colpiva in farmacie e supermercati ed era già stato colto in flagranza il 3 gennaio: avrebbe raggranellato un bottino di almeno 6mila euro

Polizia

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Milano - Aveva messo a segno 12 rapine aggravate tra il 10 dicembre scorso e il 2 gennaio di quest’anno, ai danni di farmacie e supermercati di Milano, per un bottino totale di quasi 6mila euro. Per questo la polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino italiano di 53 anni, gravemente indiziato di essere il presunto responsabile delle rapine. 

L’ordinanza è scattata nell’ambito di una attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano ed è stata richiesta dai pm del VII dipartimento della Procura milanese. L’uomo, pluripregiudicato attualmente detenuto per altra causa presso la casa circondariale di Milano Francesco Di Cataldo, il 3 gennaio scorso era stato arrestato in flagranza dai poliziotti dalla sezione contrasto al crimine diffuso della squadra mobile per la rapina aggravata consumata ai danni di un supermercato in via Millelire. 

Le indagini condotte sulle altre rapine e l’analisi delle immagini dei circuiti di videosorveglianza hanno permesso ai poliziotti dell’ufficio statistiche e analisi criminale della divisione anticrimine di fornire una serialità denominata ‘retro’ agli investigatori della squadra mobile che hanno ricostruito il modus operandi: l’uomo entrava nei negozi indossando la mascherina chirurgica e coprendosi la testa con un cappuccio, si fingeva cliente.

Poi, dopo aver atteso il proprio turno alla cassa, estraeva una pistola con la quale minacciava i dipendenti dell’attività per farsi consegnare il denaro contante contenuto nelle casse. Quindi, dopo aver costretto le vittime ad andare nel retro dei rispettivi locali, si allontanava indisturbato. 

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