Milano, "Divieto di fumo nelle aree cani"

La proposta di Palmeri per il nuovo Regolamento degli animali

Una foto d'archivio di un'area cani di Milano (Newpress)

Una foto d'archivio di un'area cani di Milano (Newpress)

Milano, 13 gennaio 2020 - «Io non posso entrare». L’antico cartello tanto inviso ai proprietari di cani, quando lo vedono sulla vetrina d’un esercizio pubblico, potrebbe presto comparire all’incontrario nei parchi cittadini: vietate ai fumatori le aree di "sgambamento" riservate ai migliori amici dell’uomo. Il divieto di fumo nelle aree cani è oggetto di un emendamento, uno dei 189 che saranno discussi domani in Consiglio comunale, chiamato ad approvare il nuovo Regolamento degli animali di MilanoA depositarlo è stato il consigliere liberale d’opposizione Manfredi Palmeri: "In aggiunta a tutte le considerazioni sul fumo passivo, anche per gli animali – motiva Palmeri – c’è un evidente tema di decoro e di igiene che va considerato nella fruizione di questi spazi: i cani e i proprietari vanno rispettati e oggi non è affatto così. Basta mozziconi, che sono ulteriormente pericolosi per i cani, attratti dalla saliva umana: il possibile ingerimento è particolarmente dannoso tenuto conto che la nicotina assunta per via orale è un veleno neurotossico che può essere anche fatale". E aggiunge che "se occorre intervenire anche su altro Regolamento per rendere concretamente applicabile la norma, va fatto immediatamente dopo impegnandoci già da ora in tal senso". Se la proposta passerà, nei parchi milanesi si aggiungerà un secondo diveto di fumo oltre a quello già in vigore da oltre sette anni nelle aree gioco per i bambini. E il capoluogo di una regione che fa entrare gli animali d’affezione persino in ospedale diventerà ancor più "pet friendly".

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