Dipinti contro la violenza: "Tutele alle vittime"

Al Pirellone tappa della mostra itinerante dell’Unavi. L’artista Brambillasca si è ispirato a delitti e stragi, dal Tribunale al Ponte Morandi

Migration

di Andrea Gianni

Dalla strage nel Tribunale di Milano, il raid dell’immobiliarista fallito Claudio Giardiello che sette anni fa provocò tre vittime, al crollo del ponte Morandi di Genova. Omicidi che hanno distrutto famiglie, rapine finite nel sangue, il dramma dei femminicidi e il fenomeno del cyberbullismo. Quattordici dipinti realizzati dall’artista Sergio Brambillasca, come 14 sono le stazioni della Via Crucis, per lanciare un messaggio contro la violenza. La mostra itinerante “Sui passi della violenza“ farà la sua prima tappa al Pirellone, sede del Consiglio regionale della Lombardia. Martedì prossimo, alle 10.30, l’inaugurazione dell’esposizioni di quadri ispirati a fatti che hanno riempito le pagine di cronaca, che rimarrà aperta al pubblico fino al 20 maggio. A organizzare l’iniziativa l’Unione Nazionale Vittime (Unavi), associazione che assiste le vittime di reati violenti. Poi la mostra farà tappa in altre regioni, per concludersi a Roma a novembre durante la Giornata internazionale contro la violenza.

"L’arte non si ferma, anzi deve essere un aiuto fondamentale ad apprendere lo stato del sentimento delle vittime e dei loro famigliari – spiega Paola Radaelli, presidente dell’Unavi – cosi da creare un percorso utile e stimolante per comprendere che partendo dall’educazione culturale si può vivere in un mondo migliore. Il nostro obiettivo è di coinvolgere, sensibilizzare e scuotere le coscienze per contrastare il fenomeno della violenza su tutti i livelli, perché ciò che è accaduto a ogni vittima, può accadere a ognuno di noi". Ogni opera è affiancata da versi inediti, composti da membri dell’associazione e da personaggi pubblici, che verranno letti durante la presentazione.

Prima del taglio del nastro al Pirellone, con il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, l’assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato e altri consiglieri, è previsto un dibattito: tra i relatori il direttore del Giorno, Sandro Neri. Al centro delle opere temi diversi, scelti dall’associazione: le stragi del Tribunale di Milano e del Ponte Morandi di Genova, la legittima difesa, la violenza di genere, gli orfani di femminicidio, le rapine in casa, il bullismo e il cyberbullismo, violenza sugli uomini e delitti efferati.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro