Danza, arti marziali, ginnastica nuovo centro sportivo per la città

Pnrr e inclusione sociale, il Comune candida un ambizioso progetto per la costruzione della struttura

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di Laura Lana

Un nuovo impianto sportivo attrezzato, nell’area oggi inutilizzata tra Via Alberti e via Leonardo Da Vinci, dedicato alla ginnastica, alla danza, alle arti marziali e alla ginnastica artistica, oltre a essere integrato ai servizi all’infanzia per un polo didattico e ludico. L’amministrazione ha candidato un ambizioso progetto per l’ambito del Pnrr sullo sport e l’inclusione sociale, che prevede la realizzazione della nuova struttura e la manutenzione straordinaria dell’attuale palazzetto per un totale di 2,5 milioni. Il nuovo centro sportivo dovrà operare in sinergia con il vicino nido La Nave e con la scuola dell’infanzia Sempione attraverso spazi specificamente pensati per la fascia 0-6 anni che stimolino lo sviluppo motorio e cognitivo.

L’intero plesso, completo di giardino per la pratica all’aperto, ospiterà anche discipline orientate al benessere psicofisico, allo sviluppo della capacità sensoriale ed espressiva. "Rientra tra le sue finalità l’offerta di uno spazio che favorisca l’inclusione sociale in un quartiere che necessita di servizi dedicati all’attività fisica - sottolinea il sindaco Giacomo Ghilardi -. Ci saranno collegamenti ai percorsi ciclabili che costeggiano le aree protette del parco Grugnotorto". Spesa complessiva di 1,5 milioni di euro, la scelta sarà quella di adottare materiali ecocompatibili e provvedere a nuove piantumazioni. Il secondo intervento, che richiede un investimento di un milione di euro, vedrà la manutenzione straordinaria delle facciate del palazzetto dello sport di via XXV Aprile, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio. Punto di riferimento dagli anni Settanta, oggi necessita di un profondo rinnovamento e ammodernamento. L’adeguamento strutturale e impiantistico lo trasformerà in un edificio sostenibile: sarà costruita una "quinta" architettonica sul lato Est e Nord per contribuire alla produzione di energia e saranno sostituite le vetrate con altre più performanti, dotate di elementi di schermatura di tipo ‘frangisole’, progettate per sorreggere pannelli solari e fotovoltaici. "Intervenendo sull’involucro del fabbricato si potranno ridurre i consumi e allo stesso tempo rilanciare l’immagine dell’edificio. Speriamo che l’intero progetto incontri l’approvazione del finanziamento, in modo che i lavori possano partire già dall’anno prossimo", commenta il sindaco Giacomo Ghilardi.

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