Dalla Caritas al moto club dal volontario al brigadiere: in Comune sfila l’eccellenza

Vimodrone, cinque benemeriti. Veneroni: "Premiamo merito e altruismo"

Dalla Caritas al moto club dal volontario al brigadiere: in Comune sfila l’eccellenza

Dalla Caritas al moto club dal volontario al brigadiere: in Comune sfila l’eccellenza

Dal no-profit al carabiniere, Vimodrone ha cinque nuovi benemeriti, l’eccellenza protagonista in sala consiliare. Il primo riconoscimento è andato al gruppo Caritas di casa "per la cura e l’attenzione, la discrezione e lo spirito di servizio a favore dei più fragili e dell’intera comunità". Poi, i riflettori si sono accesi su Industria Scenica onlus, "realtà che ha saputo coniugare la cultura in ottica di sviluppo, collaborando da dieci anni con istituzioni, scuole e associazioni secondo un modello di partecipazione che punta alla crescita di una città bella da vivere". È stata poi la volta di Claudio Ardoli, coordinatore della protezione civile da più di due lustri, "punto di riferimento di tutti i volontari, non ha mai smesso di mettere tempo a disposizione del bene generale".

Nella speciale parata anche il brigadiere Vincenzo Nappi "per il coraggio con cui a luglio durante il nubifragio ha salvato una persona anteponendo la sua vita alla propria". Chiude il quintetto 2024, il Motor Club Vrr "per l’accoglienza e la solidarietà che lo contraddistinguono da sempre". Applausi e commozione per tutti. "È un momento importante per l’intera collettività - dice il sindaco Dario Veneroni -. Abbiamo premiato esempi e testimonianze di altruismo e impegno per il prossimo e per la nostra città".

A ogni benemerito è stata consegnata una pergamena con la motivazione dell’assegnazione e una medaglia ricordo. Durante la serata sono state anche consegnate le borse di studio, 250 euro a testa, a quattro ragazzi delle medie per i loro risultati scolastici: Giulia Cassandro, Giulia Fusetti, Pietro Lorello, Annangela Sannino. "Gli allievi insigniti sono la dimostrazione che l’investimento fatto sui banchi ha dato i suoi frutti - conclude il primo cittadino - molto si deve a loro, ma anche agli insegnanti e al preside Francesco Di Gennaro ai quali siamo tutti grati".

Bar.Cal.