Emergenza profughi, da Palazzo Marino 200 posti e 900mila euro

Indicate due strutture: Casa Jannacci e via Aldini. Sala: bilancio in bilico, il Governo rimborsi i Comuni

aiuti per i profughi

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L’accordo tra Comune e Prefettura c’è e ieri pomeriggio, in una seduta straordinaria di Giunta, Palazzo Marino l’ha messo nero su bianco: l’amministrazione metterà a disposizione fino a 200 posti in strutture di prima accoglienza per ospitare i profughi ucraini in fuga dalla guerra. I primi luoghi individuati sono Casa Jannacci – il dormitorio comunale di viale Ortles 69 all’interno del quale già un intero padiglione da 68 posti è adibito da due settimane a ospitare profughi ucraini – e la struttura di via Aldini 74, da tempo dedicata all’emergenza abitativa.

Se i numeri lo richiederanno, Comune e Prefettura valuteranno la possibilità di dedicare all’emergenza altri immobili. "Dobbiamo essere pronti – afferma l’assessore al Welfare Lamberto Bertolé (foto) – a fronteggiare flussi importanti di persone in fuga dal conflitto".

Il sindaco Beppe Sala, intanto, annuncia che la Giunta ha stanziato 900 mila euro per le azioni di sostegno sociale agli ucraini e batte cassa: "Speriamo in rimborsi da parte del Governo, perché i nostri conti sono già messi malissimo. Al momento la situazione è ancora sotto controllo, ma se si avanti di questo passo non lo sarà più".

Massimiliano Mingoia

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