Più grande e con spazi all’aperto: così il Covid ha fatto cambiare casa

Nell’ultimo anno quasi un lombardo su due ha acquistato per migliorare la qualità di vita nell’abitazione. La necessità vince sull’investimento. Gli analisti del mattone: "L’età di chi compra continua a scendere"

Due giovani durante un trasloco (foto di archivio)

Due giovani durante un trasloco (foto di archivio)

È la prima casa a trainare il mercato del mattone in Lombardia. Secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa - che ha analizzato le compravendite realizzate attraverso le proprie agenzie attive in Lombardia nel 2021 - l’85,5% delle compravendite ha riguardato l’abitazione principale. Una percentuale che in alcuni capoluoghi di provincia, come Sondrio e Monza, ha superato il 90%. Solo il 12,3% dei casi ha riguardato invece un investimento, il 2,1% case-vacanze. Nell’ultimo anno il 46,5% dei proprietari ha venduto per migliorare la qualità abitativa, il 39,3% per reperire liquidità e il 14,2% per esigenze di trasferimento. In Lombardia il 65,1% degli acquirenti sono coppie e famiglie. Comprano soprattutto i giovani tra 18 e 34 anni, un target che ha firmato il 35,1% degli acquisti, seguiti subito dopo da chi ha un’età compresa tra 35 e 44 anni (26,7%). Solo l’11,2% degli over 55 nell’ultimo anno ha comprato casa.  Il trilocale rappresenta la soluzione preferita (39,1% delle compravendite), seguito dal bilocale (26,2% degli acquisti). Ma uno su cinque ha preferito una soluzione indipendente rispetto alla vita di condominio (20,4%), mentre i monolocali e i quadrilocali hanno trovato gradimento solo nel 3,3% e nel 9,6% dei casi. Rispetto agli ultimi due anni, in Lombardia si registra un lieve calo della percentuale di acquisti per investimento, che scende al 13% al 12,3%. Cresce invece chi cambia casa per migliorare la qualità abitativa: nel 2019 la percentuale si fermava al 43,7%, nel 2020 si era attestata intorno al 44,7%, per incrementare ulteriormente nel 2021 raggiungendo il 46,5% del totale. Esigenze diverse, dettate da nuovi stili di vita privata e lavorativa accelerati dalla pandemia da Covid-19.

Milano - Mai come negli ultimi anni si è trascorso tanto tempo in casa. "E i lockdown hanno evidenziato i difetti e le criticità di alcune abitazioni, spingendo i proprietari a cercare soluzioni più adatte alle proprie esigenze", dichiara Piero Terranova, analista dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa. Lo dicono i numeri: nell’ultimo anno "è aumentata la percentuale di compravendite di soluzioni indipendenti e semindipendenti, abitazioni caratterizzate da metrature ampie a dalla presenza di spazi esterni, caratteristiche molto apprezzate dopo l’arrivo della pandemia". Il 46,5% dei lombardi - quasi uno su due - nel 2021 si è messo a cercare una casa diversa, "per migliorare la qualità abitativa". Como, Sondrio, Monza e Milano sono i capoluoghi dove questa esigenza si è manifestata di più. Il primato spetta al Lario con il 67,8% dei casi, seguito da Valtellina (44,4%), Milano (43,3%) e Brianza (42,8%).

Quali altri cambiamenti ha determinato la pandemia?

"Ha leggermente frenato gli acquisti per investimento. A livello regionale nel 2019 le compravendite per investimento si attestavano al 13% mentre nel 2021 la quota è scesa al 12,3%: c’è maggiore prudenza. Anche a Milano si registra un ribasso, dal 26,8% di due anni fa al 22,7% del 2021. Solo Bergamo non ha mai mostrato flessioni, mentre Pavia mostra un mercato dell’investimento più dinamico del 2019".

Il panorama regionale è omogeneo o nota delle differenze profonde nei territori?

"Milano si caratterizza per una buona percentuale di acquisti per investimento nonostante i problemi legati alla pandemia, così come Bergamo dove si supera il 30% di questi acquisti. Centri come Milano e Monza spiccano per le alte percentuali di compravendite da parte di giovani (con meno di 35 anni): qui si arriva quasi al 40% sul totale delle transazioni. Anche a Brescia e a Como un terzo delle compravendite è stato concluso da under 35 anni. Sondrio, Milano, Mantova, Como e Bergamo si segnalano per una forte presenza di single, con percentuali che superano il 40%".

Ci sono differenze significative anche per quanto riguarda le tipologie di casa scelte?

"Nella maggior parte dei capoluoghi analizzati prevale il trilocale, ad eccezione di Milano, Monza e Varese dove vincono i bilocali. Mantova e Brescia invece si caratterizzano per le alte percentuali di acquisto di soluzioni indipendenti e semindipendenti".

 

 

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