Corsa in ricordo di morti in zona rossa

Una coccarda rossa in ogni cimitero dei comuni dell’ex zona rossa che fu istituita il 23 febbraio del 2020 dopo la scoperta del primo caso di Covid a Codogno: allora furono rinchiusi in una "cintura" protettiva gli abitanti di dieci centri abitati della Bassa, Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini. Vi hanno fatto tappa, ieri mattina, i podisti di tre gruppi di marciatori, il Gp Casalese, il gruppo Podistico Codogno 82 e i Marciatori Bertonico. La “corsa del ricordo” ha accomunato una cinquantina tra corridori e camminatori che sono partiti dalla vecchia zona rossa. Tra loro c’era anche Mattia Maestri, il cosiddetto paziente 1, il quale, nella serata di quel ormai famoso 20 febbraio di tre anni fa, nell’ospedale di Codogno dove era ricoverato fu sottoposto al tampone che risultò, primo in Europa, positivo al Covid 19.Mario Borra

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