"Ha offeso Riccardo Fogli", Corona torni in carcere

Il giudice: troppe violazioni in tv e divieti calpestati. Stop all’affidamento terapeutico

Fabrizio Corona

Fabrizio Corona

Milano, 26 marzo 2019 - Dentro e fuori dal carcere, con una frequenza ormai mensile, al massimo bimestrale, perché l’ex re dei paparazzi, Fabrizio Corona, non ce la fa proprio a stare alle regole dell’affidamento terapeutico impostegli dai giudici. E lo dice chiaramente sui social: «Ormai io me ne frego». Così, con quel senso di sfida e quella faccia tosta che un tempo è stata la sua fortuna (soprattutto economica) e oggi è la sua dannazione, va a caccia di occasioni per violare la misura alternativa alla detenzione, concessagli solo per curarsi dalla dipendenza da stupefacenti. 

Nel provvedimento che lo riporta a San Vittore sono elencate una lunga serie di violazioni che partono dalle prescrizioni territoriali: nelle scorse settimane aveva ricevuto una diffida a lasciare la Lombardia. «Corona – scrive il giudice del Riesame, Simone Luerti – malgrado abbia l’autorizzazione per andare soltanto in un luogo in Lombardia, si sposta continuamente senza nemmeno passare per i commissariati di polizia, ignorando l’obbligo di indicare la sua permanenza». «Inoltre – aggiunge – per due volte è risultato assente di notte dalla sua abitazione, non rispettando, dunque, nemmeno gli orari imposti». Il punto centrale della revoca, quindi, è la «manifesta insofferenza alle prescrizioni» e la «incomprensione della necessità della misura dell’affidamento» che esplicita, neanche a dirlo, sui suoi amati social. Ma non solo, Corona, due sere fa, era ospite di Non è l’Arena di Massimo Giletti e si è espresso sul caso ultramediatico della morte di Imane Fadil, ex olgettina, teste del processo Ruby in cui è imputato Silvio Berlusconi. 

E non è l’unica volta che Corona contravviene alle regole. Nel provvedimento firmato da Luerti c’è anche un riferimento al caso Riccardo Fogli: in una recente puntata dell’Isola dei Famosi, Corona è intervenuto raccontando un presunto tradimento della moglie dell’ex Pooh. «Un comportamento – secondo il giudice – che non è congruo a una persona che sta scontando la pena in affidamento terapeutico». E se stavolta, a essergli stata fatale, è stata una puntata dell’Isola, cinque mesi fa a rispedirlo sotto la lente della procura generale era stata la partecipazione a una puntata del Grande Fratello Vip, in cui Corona aveva (pare) «orchestrato» una vera e propria telerissa, tirando in ballo presunte corna, stavolta del ‘Pupone’ Totti a Ilary Blasi. A montare un altro po’ di panna si aggiunge Vittorio Sgarbi: «Il carcere per Corona è evidentemente una misura moralistica e inquisitoria, così come le condanne per reati che hanno a che fare col pettegolezzo o la violazione della privacy, quindi è inaccettabile». 

Polemiche a parte, ieri i poliziotti sono andati a prendere l’ex paparazzo in via De Cristoforis, pieno centro di Milano. Anche quella lussuosa casa è di per sè «una violazione», la doveva lasciare perché ha avuto uno sfratto, andrà all’asta. Ora la Sorveglianza ha 30 giorni di tempo per decidere se revocare definitivamente l’affidamento terapeutico o farlo proseguire. Intanto Corona resterà a San Vittore fino al mese prossimo, in attesa di un’altra puntata della telenovela infinita. 

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