Corsico, è qui la migliore colomba d’Italia

Creata da Sergio Merenda, pasticcere di 'Gola e Vanità'

Al centro la coppia e proprietari della pasticceria Sergio Merenda e Serena Galeazzi

Al centro la coppia e proprietari della pasticceria Sergio Merenda e Serena Galeazzi

Milano, 17 aprile 2019 - La Federazione internazionale Pasticcerie, Gelateria e Cioccolateria li ha riconosciuti una delle eccellenze italiane, attribuendo il certificato di top qualità «frusta di bronzo». Loro, per festeggiare, creano una nuova colomba a Km 0 arricchendo il dolce pasquale con i prodotti della tradizione delle campagne del sud Milano e vincono il premio «miglior dolce d’Italia».

«Abbiamo fatto una ricerca sull’origine della colomba, un dolce da sempre simbolo di pace - ha detto Sergio Merenda, alla guida della pasticceria insieme alla sua compagna e braccio destro Serena Galeazzi - abbiamo quindi voluto dare un nostro riconoscimento al dolce pavese arricchendolo, però, con elementi del nostro territorio come il riso, che viene coltivato nelle campagne del sud Milano e che noi abbiamo caramellati, e le mele cotogne. Anche quelle, tramite Paolo, il nostro fornitore di fiducia siamo riusciti a reperirle da un coltivatore dei comuni limitrofi. È un modo per celebrare le nostre tradizioni e le nostre origini; il nostro punto di partenza».

Infatti, proprio a Corsico, nel settembre del 2007, Sergio e Serena danno via alla loro attività, realizzano il loro sogno. Le loro capacità e il loro estro li portano a conquistare sempre più persone e, giorno dopo giorno la loro attività cresce. Nel passare degli anni si uniscono Ilaria Luce e Federica Cassi: insieme, nei locali di via Foscolo impastano, sformano, decorano e realizzano dolci per ogni gusto. Ora è il momento delle colombe e delle uova pasquali che decorano e realizzano, confezionandole anche con sorprese personalizzate. «Solo una volta ci è capitato di inserire un anello di fidanzamento - spiega Sergio - ovviamente l’uovo lo abbiamo chiuso e confezionato davanti agli occhi del cliente». Nel resto dei mesi, nel laboratorio si spazia dalla realizzazione di dolci della tradizione fino alle più moderne cake design.

Proprio la qualità e la bontà della pasta di zucchero di Gola e Vanità, ha portato la pasticceria ricevere, dalle mani di Ernst Knam, il premio Teseo. Riconoscimenti che sono il sono il frutto di una lunga gavetta che Sergio ha fatto dopo la scuola alberghiera: al Principe di Savoia e da Cracco Peck ,ma anche delle abilità della squadra che è molto affiatata, proprio come una seconda famiglia. Ma c’è un altro segreto, nei dolci di Gola e Vanità che va oltre le abilità e la qualità delle materie prime, ed è quel lievito madre che Sergio ha ricevuto da sua nonna. Un “figlio” che è stato passato di generazione in generazione, che va coccolato e curato ogni giorno. Anche quando il negozio è chiuso, qualcuno deve prendersi cura di quell’impasto che ha più di trent’anni e che è la base di ogni preparazione.

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