Cologno, FdI scarica l’ex assessore: "Lo Verso fuori dal partito"

Cologno Monzese (Milano) - Per tutta la giornata di ieri, gli attestati di stima al comandante Silvano Moioli non si sono contati. "Funzionario trasparente e diligente", "rappresentante della cultura della legalità", "serietà e onestà". Tanti "grazie" a Moioli, per aver contribuito a far emergere una situazione che ora sarà vagliata dalla Procura di Monza e che ha portato a 4 avvisi di garanzia con l’accusa di falso, notificati a 3 agenti e all’ex assessore Salvatore Lo Verso, messo ora alla porta da FdI.

"Il comandante Moioli è una persona integerrima e un grande professionista - commenta Giovanni Cocciro, Pd - Sono un garantista e un avviso di garanzia non significa colpevolezza: ora Lo Verso assieme agli agenti dovrà difendersi dalle gravi accuse". Il Pd ieri era al mercato di San Giuliano a volantinare e raccontare questa vicenda alla città, così come a spiegare i motivi del commissariamento del Comune che porterà a elezioni anticipate. "Moltissimi cittadini sono delusi e indignati. Quest’ultimo fatto getta un’ombra pesante sulla conduzione della polizia locale – continua Cocciro –. Un fatto che colpisce e ferisce tutto il corpo, ma che non deve farci dimenticare che la stragrande parte del comando lavora con spirito di servizio, abnegazione e senso del dovere".

Verbali insabbiati o modificati l’accusa che sarebbe stata spiccata nei confronti dei quattro proprio da Moioli. "L’avviso di garanzia nei confronti dell’ex assessore e dei dipendenti pubblici significa che ci sono indagini. Attendiamo che la giustizia faccia il suo corso e che la cittadinanza sia messa al corrente di come sono realmente i fatti – spiegano Cologno solidale e democratica e Art List –. Per Angelo Rocchi e la sua ex maggioranza è un momento complicato. Non riusciamo a immaginare che una compagine così eterogenea possa ancora ambire a governare la città".

Fratelli d’Italia per bocca del portavoce Gianfranca Tesauro, ex presidente del consiglio comunale, prende le distanze da Lo Verso. "L’ex assessore ha svolto il suo incarico in modo molto personalistico e accentratore. Ciò lo ha sempre più allontanato dal partito, di cui non farà più parte, a seguito delle vicende che hanno portato al commissariamento dell’amministrazione. Pur non approvando tali comportamenti, vogliamo augurarci che la magistratura appuri che non ci siano state azioni dolose da parte sua che conosciamo come persona e professionista corretto".