DANIELE
Cronaca

Cittadinanza e democrazia: le nuove sfide

Il direttore Daniele Nappo riflette sull'importanza della scuola come strumento per promuovere la democrazia e l'uguaglianza, sottolineando la necessità di un sistema educativo inclusivo e di alta qualità.

Cittadinanza e democrazia: le nuove sfide

Il direttore Daniele Nappo riflette sull'importanza della scuola come strumento per promuovere la democrazia e l'uguaglianza, sottolineando la necessità di un sistema educativo inclusivo e di alta qualità.

Nappo*

Il difficoltoso passaggio che oggi tutti noi, cittadini dell’Europa e del mondo, stiamo attraversando obbliga ognuno a riflettere e considerare possibili sviluppi dei sistemi d’istruzione cui è affidato il compito di educare le future generazioni. La scuola deve progredire e rappresentare un elemento dinamico nel rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, delimitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, frenano il pieno sviluppo della persona umana. Non ci può essere democrazia senza donne e uomini che padroneggino gli strumenti necessari per farla vivere e crescere e ne abbiano la consapevolezza. In poche parole, cresce il bisogno di scuola. In una società sempre più articolata e mondializzata l’espansione incredibile delle conoscenze in ogni settore del sapere, lo sviluppo delle tecnologie, aumentano, per i singoli e per la comunità, il bisogno di istruzione e formazione e sottolineano la necessità di rafforzare quei valori su cui si fonda la convivenza democratica: libertà, uguaglianza, onestà, solidarietà, diritti, adesione, condivisione, responsabilità. La scuola, quindi, rappresenta l’istituzione a cui il patto costituzionale consegna una rilevante responsabilità nel compito di elevare il livello culturale del Paese (...) Il diversificare prematuramente i percorsi formativi metterebbe in discussione il ruolo della scuola come luogo di decondizionamento sociale. Al contrario resta fondamentale che le istituzioni del nostro Paese si impegnino per sostenere una scuola in cui le condizioni socio-culturali di partenza risultino sempre meno determinanti per il raggiungimento dei più alti livelli di istruzione. Così come è fondamentale garantire la credibilità della certificazione dei risultati raggiunti, attraverso esami di Stato svolti con modalità tali da renderli riconoscibili anche a livello europeo.

*Direttore Scuola Freud