Cinque milioni di euro da Roma Anche Melzo tra i “ripescati“

Verranno riqualificati sia il centro anziani di piazza Berlinguer sia la scuola media Mascagni

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di Monica Autunno

Due milioni di euro per la riqualificazione del Centro Polivalente Anziani di piazza Berlinguer, 3 milioni e centomila euro per il restyling milionario della scuola media Mascagni, la scuola della musica. Quasi 5 milioni nel piatto. Anche Melzo fra i Comuni "ripescati" dall’ultimo decreto ministeriale sui bandi per la rigenerazione urbana "diciamo – così il sindaco Antonio Fusé – che abbiamo preso le sberle a dicembre, quando i nostri progetti, come molti altri, non erano stati finanziati, ma abbiamo mangiato una colomba di lusso. Una grande notizia". Entrambi i progetti erano stati elaborati e sottoposti a bando nei mesi scorsi. Restyiling energetico e riqualificazione strutturale per il centro diurno anziani, dove operano un centro diurno con quota di minialloggi. Un preziosissimo punto di riferimento per centinaia di anziani melzesi, tornati a ritrovarsi dopo la lunga e triste pausa Covid. Vale otto milioni di euro in tutto il progetto di restyling della scuola media Mascagni. Era stato presentato in commissione un mese e mezzo fa circa. Cifra importante per un piano di sistemazione, oggi ancora piano di fattibilità tecnica, che andrà a trasformare radicalmente la scuola media storica in zona sud. Progetto doppio. L’ipotesi è innanzitutto quella di riqualificare l’intero edificio esistente migliorandone e razionalizzandone gli spazi e adeguandone impiantistica e tecnologie. L’elemento di novità riguarda però il rifacimento completo dell’ala che attualmente ospita l’auditorium, utilizzato per attività scolastiche in relazione in particolare all’indirizzo musicale, uno dei pochissimi in zona, gettonato da melzesi ma anche da studenti e famiglie di altri comuni. Si prevede un rifacimento con nuovo ingresso che consenta all’edificio quell’impiego "ibrido", ovvero aperto al territorio per eventi, concerti o altro, "peraltro prescritto proprio dall’Unione europea per le strutture pubbliche". Una revisione progettuale al momento della richiesta di finanziamenti aveva comportato l’impennata dei costi presunti, "del resto – spiegò l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Ferrari – l’opportunità Pnrr è oggi. E abbiamo ritenuto giusto volare alto". La riqualificazione della scuola media, da molti anni bisognosa di interventi, era già in calendario. Ancora Fusè: "Mi verrebbe da dire ‘fatti non parole’. Mi limito a complimentarmi con gli uffici. Se portiamo a casa bandi su bandi, e questo ben da prima del Pnrr, vuole dire che vi sono importanti competenze".

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