MONICA AUTUNNO
Cronaca

Caserma vigili del fuoco. Dopo un’attesa di mesi il via alla ristrutturazione

Gorgonzola, i lavori dureranno quasi un anno e consentiranno il risanamento. L’edificio da molti anni è alle prese con una lunga serie di problemi.

Caserma vigili del fuoco. Dopo un’attesa di mesi il via alla ristrutturazione

Caserma vigili del fuoco. Dopo un’attesa di mesi il via alla ristrutturazione

Caserma dei vigili del fuoco di via Degli Abeti, finalmente nel vivo i lavori di ristrutturazione e restyling. Erano annunciati per lo scorso febbraio, sono di fatto partiti in questi giorni, dureranno poco meno di un anno, e consentiranno il risanamento radicale dell’edificio, da molti anni alle prese con una lunga serie di problematiche.

Prima fra tutte quella delle infiltrazioni e dello scarso isolamento termico e di una generale fatiscenza. Il progetto è pronto da ormai oltre un anno e mezzo, prevede una lunga serie di interventi: sostituzione infissi, rifacimento del cappotto, isolamento termico, rifacimento dell’impiantistica con obiettivo l’autosufficienza energetica. Saranno predisposte pompe di calore, l’edificio sarà alimentato da pannelli fotovoltaici e si procederà alla sostituzione di tutti i corpi illuminanti con apparecchi a led. Intervento imponente, costi importanti: circa un milione e mezzo di euro il salvadanaio, coperto in parte con un finanziamento regionale (portato a casa ormai due anni fa con un bando), in parte con il contributo del gestore dei servizi energetici (Gse) e per una parte restante, circa 700mila euro, con un mutuo flessibile a carico dell’amministrazione comunale. Nei mesi passati erano stati affrontati i dettagli della logistica di cantiere per consentire il proseguimento dell’operatività dei pompieri A intervento in corso. Un’opera attesa, dal lunghissimo iter e dai non pochi intoppi. Ultimo, l’anno scorso, la rinuncia all’appalto da parte dell’azienda vincitrice della gara, che aveva reso necessaria la riassegnazione delle opere e comportato un allungamento dei tempi. "Un cantiere complesso - aveva sottolineato la sindaca Scaccabarozzi -, ma un intervento assolutamente necessario e urgente". I disagi sono lamentati da tempo. La diatriba, ormai annosa, quella della titolarità economica delle manutenzioni sulla struttura. L’edificio è di proprietà del Comune gorgonzolese, ma l’attività del distaccamento, operativo da oltre vent’anni, si svolge su un bacino di 28 Comuni. Un appello alla contribuzione era partito dalla precedente amministrazione comunale. L’attuale ha rinnovato l’invito mesi fa, inoltrando una lettera a tutti i sindaci della zona.