"Caserma dei carabinieri, i lavori cominceranno entro l’anno"

Caserma incompiuta di via Boccaccio, "nel 2024, speriamo, la svolta". Fumata bianca da un incontro milanese nella sede del provveditorato...

"Caserma dei carabinieri, i lavori cominceranno entro l’anno"

"Caserma dei carabinieri, i lavori cominceranno entro l’anno"

Caserma incompiuta di via Boccaccio, "nel 2024, speriamo, la svolta". Fumata bianca da un incontro milanese nella sede del provveditorato interregionale delle opere pubbliche, presenti, oltre al sindaco Andrea Fumagalli e all’assessore al territorio Paolo Camagni, rappresentanti del Ministero e dell’Arma dei carabinieri. L’ipotesi quella di aggiudicare i lavori di completamento dell’ecomostro abbandonato ormai da ben oltre un decennio, entro la fine dell’estate. E di completare l’edificio entro i due anni successivi, "entro cioè - così Andrea Fumagalli - la fine del mio mandato amministrativo". Un percorso graduale, che dovrebbe aprirsi con la convocazione periodica di un tavolo fra enti, per fare il punto sulle questioni aperte: perizie sullo stato della struttura già costruita, documenti, procedure, eventuali problemi da risolvere. I soldi, si assicura, sono sempre lì: 2 milioni e 700 mila euro: "I costi dell’opera non paiono, su carta, aumentati. Ma è uno degli aspetti che andrà valutato". Non vi è stato anno di mandato in cui, periodicamente, il sindaco di Inzago non abbia cercato e fornito aggiornamenti sul cantiere abbandonato. In più di una occasione, minacciando le vie legali: la struttura, completata per oltre la metà versa in uno stato di inarrestabile degrado, ed è ricettacolo di topi perennemente a rischio incursioni e sicurezza. Quasi tre anni fa l’ultima bonifica e la recinzione. Poi il nulla. "Mi sento però - dice il sindaco - di riferire sull’esito di un incontro cui erano presenti tutti i coinvolti. Un contesto ufficiale e un cronoprogramma. Di cui verificheremo via via il rispetto. Io sono caparbio: di questa vicenda voglio vedere la fine". Sui motivi della paralisi dei lavori? "Nessun ulteriore chiarimento. Burocrazia". Mentre si attende il nuovo incontro, si sollecita una nuova operazione di pulizia: taglio della ‘foresta’ di sterpaglie che soffoca lo scheletro dell’edificio, bonifica, rimozione di rifiuti: "Era stata promessa per fine anno, speriamo sia fatta al più presto". La vicenda della caserma dei Carabinieri a Inzago data gli anni 2004-2005, quando furono siglati gli accordi fra enti per la realizzazione. Il cantiere si arrestò a metà della costruzione, e non è mai ripartito.

Monica Autunno