Tre porte sfondate al giorno, 160 case recuperate in estate. Ma altre 4.400 sono occupate

I dati di Aler e MM in linea con l’anno scorso

Una porta piombata per evitare nuove occupazioni

Una porta piombata per evitare nuove occupazioni

Milano, 16 settembre 2017 - Ogni giorno, tre porte sfondate per occupare alloggi popolari. È la media rilevata a luglio e agosto nei caseggiati, scene di routine in certi quartieri come San Siro, Giambellino, Corvetto, via Quarti. Ed è l’estate, solitamente, il periodo più critico, in cui capita che qualche inquilino regolare rinunci addirittura ad andare in vacanza per timore di ritrovare la casa occupata al rientro.

Anche se quest’anno a luglio e ad agosto non si è registrata un’escalation di occupazioni rispetto al 2016, gli abitanti regolari che da anni monitorano la situazione in cortile e dalle finestre, lanciando l’allarme in caso di nuove intrusioni, restano sempre sul chi va là. «Che sia estate o inverno - dicono i “pasionari” anti occupazione in prima linea, da Giambellino a San Siro - ormai non fa differenza». Una frase che è confermata dai dati registrati dai gestori delle case popolari della città: Aler ed MM.

Nello specifico, fanno sapere da Aler, sono stati effettuati 82 sgomberi in flagranza lo scorso agosto in appartamenti dell’Azienda lombarda edilizia residenziale, 62 a luglio (a cui se ne sommano 16, già programmati). Da gennaio, 591. Mentre 12 sono gli appartamenti occupati, e rimasti tali, ad agosto, 25 a luglio. Significa quasi 3 porte sfondate al giorno. E il mese in cui si sono registrati più sgomberi di appartamenti appena invasi è quello di maggio, con 96 interventi sparsi nei diversi quartieri popolari (24 gli alloggi rimasti occupati).

A questi dati si aggiungono i falsi allarmi: 39 a luglio e 54 ad agosto, il numero più alto da gennaio. Segno, forse, che ad agosto ci sia una maggiore propensione a lanciare sos al minimo rumore, temendo forse più occupazioni. I numeri dell’estate 2017, fanno sapere da Aler, sono in linea con quelli dello scorso anno. Le occupazioni consolidate del patrimonio Aler ammontano a 3.386 (su circa 60mila alloggi).

Nel patrimonio di proprietà del Comune, l’assalto estivo è stato più ridotto: 9 le unità immobiliari invase ad agosto, 7 a luglio, fa sapere MM. Sedici appartamenti in totale, sgomberati e messi in sicurezza. Lo scorso anno, nello stesso periodo, erano stati 34. E dieci sono le tentate occupazioni, dato che ricalca quello dello scorso anno (erano state 11). Circa mille le occupazioni consolidate (su 28mila appartamenti). Tra le situazioni più critiche, «quella delle case Aler di via degli Apuli 4 e via Segneri 10 - denuncia Maria Palomares, del comitato “No racket no abusivismo ”-: solo nell’ultima settimana abbiamo avuto cinque occupazioni. Stiamo organizzando un presidio di protesta per chiedere gli sgomberi».

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro