Casa: una terza via tra edilizia pubblica e privata

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L’altro grande tema al centro dell’incontro di ieri tra il sindaco Giuseppe Sala ed Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stata l’edilizia residenziale pubblica, vale a dire: i fondi e le strategie per rilanciarla. Un tema caldissimo, a Milano, quello abitativo se si considerano i prezzi – elevatissimi – del mercato immobiliare privato e la situazione di crisi in cui versano – non da oggi – le case popolari. Un combinato di fattori che sta allontanando dalla città sempre più persone, spesso attratte dai prezzi più bassi dell’hinterland. "Mi piacerebbe che sull’edilizia residenziale popolare, dove non ci sono molti soldi, il Governo rinforzi un po’ la dotazione perché è un tema delicatissimo per noi", ammette il sindaco prima di incontrare il ministro. Un tema che in campagna elettorale l’aveva fatta da padrone.

A confronto avvenuto, Sala ha poi fatto sapere di aver valutato con il ministro sulla possibilità di trovare "formule di finanziamento" che possano garantire interventi "sul tema dell’edilizia popolare e del social housing", perché "le richieste sono tante" e "probabilmente la via del futuro è una via di mezzo tra le case popolari e l’edilizia standard privata". "Al di là del tentativo di fare continua manutenzione ordinaria e straordinaria sulle case esistenti", Sala ha sottolineato la necessità di pensare a "formule con finanziamento del Governo oppure, come fanno in Francia, con interventi della Cassa Depositi e Prestiti francese" per dare risposte "a quella che una volta era definita la classe media e oggi è in difficoltà a causa dei fenomeni inflazionistici".

Parole proferite, per l’esattezza, a margine dell’evento organizzato da Italia Viva a Palazzo delle Stelline per presentare le cinque proposte del partito sul sistema fiscale. E a proposito di fisco, a detta del sindaco "la necessità di intervenire è urgentissima". "È chiaro che ci sono alcune questioni fondamentali, come il cuneo fiscale ma anche la tutela e la promozione del lavoro femminile e dei giovani. Penso che non ci si debba dividere su una questione fondamentale come questa. Il fisco – ha concluso il primo cittadino – sembra materia elettorale: se ne parla ma poi non succede nulla. Però adesso qualcosa bisogna fare. Io sono qui per capire quale battaglia vuole portare avanti Italia Viva ma credo sia veramente il momento di parlarne".

Gi.An.

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