Casa di comunità, il Tar boccia Trezzano

di Francesca Grillo

La decisione di costruire una Casa di comunità a Buccinasco ma non a Trezzano era legittima. Lo ha stabilito il Tar della Lombardia, a cui il Comune di Trezzano si era rivolto presentando un ricorso. Sull’esclusione il sindaco Fabio Bottero aveva infatti espresso "rammarico". "Secondo noi – spiega il primo cittadino – la commissione non ha tenuto conto di importanti requisiti dell’area vicino alla stazione ferroviaria S9, proposta dal nostro Ente, come la rete dei trasporti pubblici collocata nelle immediate vicinanze, autobus e ferrovia, così come il sistema di parcheggi e la comoda rete viabilistica urbana ed extra urbana. Pensiamo – prosegue Bottero – che si debba aggiungere un’ulteriore Casa di comunità per il nostro territorio, crediamo infatti importante investire sulla sanità territoriale".

In pratica, Regione non ha ritenuto di inserire Trezzano nell’elenco dei territori in cui sorgerà la Casa di comunità, nonostante il Comune abbia presentato "un valido progetto", come sostiene il sindaco che ha fatto ricorso al Tar evidenziando la decisione della commissione regionale di costruire la Casa di comunità a Buccinasco ma non a Trezzano. Ma per il Tar era tutto legittimo e ha respinto il ricorso. La struttura di medicina territoriale "sorgerà in un ampio spazio in via Vivaldi, ben collegata con i mezzi pubblici e in una posizione strategica anche per i Comuni limitrofi – chiarisce il sindaco di Buccinasco, Rino Pruiti –. Regione Lombardia passi ai fatti: è arrivato il momento di appaltare i lavori per poter dare finalmente alla nostra comunità un presidio sanitario importante".

La Casa di comunità di Buccinasco, infatti, inizialmente rientrava nei progetti di imminente costruzione (come quella inaugurata poche settimane fa a Corsico, con l’adeguamento di una struttura già esistente). Ma a giugno dello scorso anno, è stata esclusa dai fondi Pnrr, anche se la Regione ha assicurato che sarà realizzata con altri investimenti. Intanto, il sindaco di Trezzano non demorde: "Fondamentale un’ulteriore Casa di comunità per il nostro territorio – conclude Bottero –, bisogna investire sulla sanità territoriale soprattutto in questo momento di crisi delle politiche sanitarie regionali. Bisogna rendere accessibile ai cittadini un altro presidio anche al di là della tangenziale ovest. Proseguiremo quindi a sostenere questa istanza con Regione Lombardia".

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