
Casa dell’acqua Nuova apertura a Groppello
È stata aperta a Cassano d’Adda la 202esima casa dell’acqua dell’area Città Metropolitana Milano, la seconda sul territorio cassanese. Il taglio del nastro dell’inaugurazione è avvenuto giovedì alla presenza del sindaco Fabio Colombo, la Giunta comunale e Yuri Santagostino presidente Gruppo Cap (nella foto). Dopo quella presente in via Cristo Risorto è ora operativa dunque anche quella in via Papa Giovanni XXIII a Groppello e c’è poi la promessa del sindaco sulla richiesta a Cap di una casa dell’acqua da aprire anche nella frazione di Cascine San Pietro. "Con la nuova casa dell’acqua nella zona nord della città – così il primo cittadino – diminuirà lo spostamento delle auto con contenimento dell’inquinamento. La Casa dell’acqua ha una grande importanza e una fortissima valenza ambientale in termini di risparmio idrico e sostenibilità, un impatto ambientale fortemente ridotto che va di pari passo con un tangibile risparmio economico per i cittadini. Abbiamo chiesto poi a Cap la realizzazione della casa dell’acqua anche nella frazione di Cascine San Pietro, a copertura così di tutto il territorio cittadino". Il prelievo di acqua sarà gratuito, per quella naturale quantità libera mentre l’acqua frizzante è riservata ai soli residenti a Cassano d’Adda con l’utilizzo della tessera sanitaria per il riconoscimento che potranno usufruire di quantitativo limitato a 12 litri a settimana per ogni persona". Da più di vent’anni crediamo nel progetto delle case dell’acqua – ha sostenuto Yuri Santagostino presidente Gruppo Cap – su tutta l’area di Città Metropolitana di Milano ne sono state realizzate 202. Sono investimenti importanti, riusciamo a realizzarne 7 all’anno. L’acqua è buona e sicura, facciamo circa 20mila controlli all’anno per garantirne la qualità".
Stefano Dati