"Caro-energia peggio del Covid"

Gerli, patron di Enjoy, gestore del centro comunale: costi volati da 200mila a 500mila euro l’anno

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di Barbara Calderola

"Con la pandemia credevano di aver toccato il fondo e invece il caro bollette è peggio del Covid. Il rischio che salti tutto il sistema sport è reale". Ne è convinto Matteo Gerli, patron di Enjoy, gestore del Centro sportivo comunale di via Buonarroti, a Cernusco. "Il caro-energia ci strozza, i costi sono insostenibili: siamo passati da 200mila euro l’anno, a 500mila e la previsione è arrivare a 800mila". Conti che hanno fatto suonare l’allarme rosso e spinto la società a chiedere un incontro all’amministrazione, proprietaria della struttura. L’appuntamento è per oggi. "Il canale con la giunta è sempre aperto - dice l’imprenditore -. Ma non so davvero cosa possa fare in questa situazione. Servono aiuti dal governo e in fretta: non c’è tempo". A preoccupare Enjoy "è l’impatto dell’impennata dei costi sul piano di ammortamento: 400mila euro l’anno a fronte di investimenti di 7 milioni che abbiamo anticipato, in cambio dei quali abbiamo avuto il Centro in consegna per 30 anni". Calcoli fatti quando le emergenze che stanno sconvolgendo il pianeta - virus e guerra - "erano ipotesi da romanzo di fantascienza". Invece i peggiori incubi si sono concretizzati, "azzerando anche tutto il lavoro per recuperare il fermo forzato da lockdown". "Nonostante le difficoltà vissute non ci possiamo lamentare, la gente viene più di prima. Tanto che abbiamo pagato quasi 1 milione di voucher, andando oltre le prescrizioni di legge: abbonamenti allungati in palestra a 10 mesi a nostro carico e corsi di nuoto saldati prima della crisi sanitaria trasferiti su altre attività quando le persone l’hanno richiesto. "Nessuno ha perso niente e gli iscritti sono aumentati rispetto al 2019: 2.500 solo in piscina, 1.300 per il fitness, tutto esaurito alla scuola materna e per la fisioterapia.

La scelta di diversificare "si era rivelata ancora una volta vincente per rimetterci in piedi", ma poi sono cominciate le bollette esorbitanti: "L’ultima è di 43mila euro. Il costo del gas è passato da 0,05 al metro cubo a 0,35: sette volte tanto. In questi decimali si gioca il destino di 40 dipendenti che salgono 100 con i collaboratori fissi e a 250 con gli istruttori part-time, "la grande famiglia Enjoy che stiamo facendo di tutto per proteggere. Tanti operatori della zona sono stati affossati dalle chiusure". Da tempo il polo di via Buonarroti è "green", "ma non basta. Queste cifre arrivano nonostante abbiamo un cogeneratore e 120mila Kilowatt di fotovoltaico. Aumentare i prezzi non è la risposta giusta: le famiglie non hanno più soldi".

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