Piazza Castello deserta la notte di Capodanno
Milano, 1 gennaio 2021 - La fine del 2020, a Milano e provincia, fa segnare un minimo storico di botti e feriti rispetto alla media. Complice la stretta anti-Covid, secondo i primi dati nel passaggio al 2021 si è festeggiato molto meno con circa "la metà degli interventi del 118 per un Capodanno normale", riferiscono fonti sanitarie.
Secondo le informazioni raccolte da 118, forze dell'ordine e Vigili del fuoco, i botti hanno causato un solo ferito grave, a San Giuliano Milanese. Ieri intorno alle 19, dove un uomo di 54 anni, per lo scoppio di un grosso petardo, ha subito l'amputazione di due dita (quarto e quinto della mano destra) e un trauma addominale, finendo ricoverato in codice rosso all'ospedale di Niguarda. Ci sono poi tre feriti in maniera meno grave, tutti ricoverati al Fatebenefratelli: si tratta di un uomo di 45 anni ferito allo zigomo sinistro, un 17enne alla coscia sinistra e un bimbo di 3 anni sotto l'occhio sinistro. Medicato sul posto, invece, un giovane che intorno alle 2 ha subìto un trauma alla mano destra per un petardo ma che non ha avuto bisogno di essere portato in ospedale.
Si segnalano poi tre denunce da parte delle forze dell'ordine per procurato allarme nei confronti di soggetti sorpresi a sparare con delle scacciacani: un 22enne italiano in viale Certosa, un filippino di 34 anni in via Treviso e un egiziano di 20 in via Plana. Infine, sono scatttate sanzioni per la violazione del Dpcm con, in alcuni casi, episodi di vandalimso in strada. In particolare, due gli interventi anti-assembramento della polizia. Alle 3.30, in via Calvino, sono state sanzionate 12 persone che avevano affittato delle camere in un residence e stavano dando una festa. Attorno alle 5.30, in via Pontaccio, sono state identificate e sanzionate 18 persone.
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