Milano, i negozi visionari e innovativi: ecco la guida ragionata alle eccellenze

Mercoledì in edicola con “Il Giorno” verrà distribuita in omaggio, nelle edizioni di Milano e Grande Milano, la nuova edizione

Cappelleria Melegari di Milano

Cappelleria Melegari di Milano

Mialno, 10 giugno 2019 - “Il Giorno” segue da anni la realtà delle botteghe storiche milanesi, valorizzandone le eccellenze nella rubrica settimanale a cura di Alberto Oliva: storie e volti di queste pagine sono stati raccolti già nel 2018 in un primo libro in forma di guida. A partire da questo appuntamento è nato anche il libro “Antichi negozi a Milano, la tradizione che guarda al futuro”: un’agile guida alle botteghe con più di 50 anni di attività che parte da Galleria Vittorio Emanuele, dove resiste un nucleo di antica tradizione che rende unico il “salotto dei milanesi”, per poi allargare il campo a una rassegna di esercizi di varia tipologia: alcuni con certificazione del Comune, altri individuati dalla testata nella sezione “le nostre proposte”, sia in centro che in periferia. Il libro, curato dall’autore della rubrica Alberto Oliva e composto da 128 pagine in brossura, è stato realizzato anche grazie al supporto del partner Autogrill, titolare del Caffè Motta Milano 1928 in Piazza Duomo - bottega storica dal 2014 - e con il contributo di alcune eccellenze di Galleria Vittorio Emanuele del calibro di Gioielleria Cielo, Cravatte Cadè, pelletteria Mejana, orologeria Grimoldi e Ruggeri abbigliamento. La pubblicazione si avvale inoltre del patrocinio del Comune di Milano e della collaborazione con Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e Club Imprese storiche.

Mercoledì in edicola con “Il Giorno” verrà distribuita in omaggio, nelle edizioni di Milano e Grande Milano, la nuova edizione della guida delle botteghe storiche, che raccoglie il meglio della rubrica settimanale curata da Alberto Oliva, corredata da approfondimenti, fotografie e mappe che consentono di conoscere il meraviglioso mondo degli antichi negozi di Milano. La presentazione della guida è in programma per martedì mattina alle 10.30 a Palazzo Bovara, la prestigiosa sede di Confcommercio, che quest’anno è partner dell’iniziativa con il suo Club delle Imprese Storiche.

Ad aprire l’incontro farà gli onori di casa Alfredo Zini, che del Club è presidente e che da anni promuove un processo di rinnovamento degli antichi negozi, all’insegna del web e del ricambio generazionale. Insieme al nostro direttore Sandro Neri, interverrà anche l’Assessore al Commercio del Comune di Milano Cristina Tajani, da sempre attenta al tema e con cui Il Giorno ha realizzato la mostra lungo via Dante qualche mese fa, le cui foto sono presenti nella guida in un’apposita sezione.

Le botteghe storiche costituiscono un patrimonio di inestimabile valore per la città di Milano, soprattutto in un’epoca in cui la spietata concorrenza della vendita online sembra – ma è solo un’apparenza – mettere in seria difficoltà la sopravvivenza del negozio di quartiere. Siamo in realtà davanti a un momento di profonda trasformazione e ridefinizione dell’identità e degli obiettivi dell’artigianato e della piccola impresa destinata alla vendita su strada, che preserva e rafforza ancora di più la sua funzione preziosa e necessaria di presidio sociale, culturale e aggregativo, oltre al calore di un servizio umano diretto, occasione di incontro e scambio, antidoti formidabili alla freddezza dell’online. La guida che proponiamo quest’anno ai nostri lettori non si limita a raccogliere i migliori esempi di attività presenti a Milano da più di cinquant’anni, ma vuole analizzare il fenomeno con uno sguardo più ampio, che metta in luce il valore dell’artigianato come mestiere e come arte, capace di resistere nel tempo, innovandosi senza perdere le sue origini.

La prima sezione è un focus sulla Galleria Vittorio Emanuele, il «salotto» dei milanesi, che custodisce ancora al suo interno alcuni esercizi storici di grande valore, cui abbiamo voluto dedicare un approfondimento. La Galleria in questi anni sta cambiando profondamente, accogliendo sempre di più brand internazionali molto glamour, che la rendono una meta ambita dai turisti, ma sempre meno milanese. Crediamo che sia opportuno tutelare l’identità locale donata dalle botteghe storiche che stanno resistendo, perché sono piccoli gioielli di qualità milanese che rendono unica e speciale una Galleria che altrimenti rischia di potersi trovare identica in qualsiasi altra città europea.

La seconda sezione riprende il percorso della Mostra fotografica realizzata nel febbraio 2019 dal nostro giornale in collaborazione con il Comune in via Dante, per raccontare gli Antichi Mestieri, che sopravvivono valorizzando la tradizione artigiana milanese.

La terza sezione raccoglie una selezione di Botteghe storiche già inserite nell’albo ufficiale del Comune di Milano che periodicamente premia con una targa i negozi che fanno domanda e documentano una continuità di esercizio che sia di almeno cinquant’anni. L’ultima sezione contiene, invece, alcuni negozi che abbiamo scovato in giro per la città. Non fanno ancora parte dell’albo del Comune, ma auspichiamo possano un giorno entrarci, se il Comune ne verificherà le condizioni, perché a nostro avviso sono speciali e rendono Milano più bella e ricca di storia.

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