Un fruscìo. Un movimento quasi impercettibile che ha rivelato la presenza di due borseggiatrici. La ragazza, italiana di 22 anni, si è girata di scatto e ha subito visto la sua borsa aperta. Quindi ha allertato la polizia che ha bloccato le due ladre, poi denunciate per tentato furto: una ventunenne nata a Roma e una ventiduenne bosniaca, entrambe con precedenti per reati contro il patrimonio. Furto sventato grazie alla prontezza della vittima, lunedì poco dopo le 11 ai tornelli della femata della metropolitana Centrale, linea gialla. La ragazza si trovava ai tornelli insieme ai genitori quando si è accorta che le due stavano provando a derubarla. Non si è fatta intimorire, ha reagito e ha urlato non appena ha guardato d’istinto la borsa, vedendola aperta. Ha controllato che non mancasse nulla. E ha allertato la polizia. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Garibaldi-Venezia, che hanno bloccato e identificato le due giovani per poi denunciarle una volta verificati i fatti.
Venerdì invece non l’ha passata liscia un algerino di 20 anni, arrestato per furto aggravato. Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Milano, impegnati in un servizio antiborseggio attorno alla stazione Centrale, hanno notato il giovane in Piazza IV Novembre vicino a un’autovettura di ncc. Dopo essersi guardato ripetutamente attorno, approfittando della distrazione dell’autista impegnato a scaricare dei bagagli, ha aperto la portiera e ha arraffato uno smartphone che era appoggiato sul cruscotto. Ma era controllato a vista dai poliziotti, che hanno assistito all’intera scena e sono subito intervenuti: lo hanno bloccato prima che potesse darsi alla fuga e hanno restituito il cellulare alla vittima che non si era accorta di nulla.
M.V.
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