LAURA LANA
Cronaca

Biopiattaforma, sindaco nel mirino: "Uscire da ZeroC? Scelta frettolosa"

La reazione di Cologno solidale e democratica all’annuncio di Zanelli: va seguita un’altra strada . La società pubblica ha come soci Comuni e Cap Holding: nell’impianto investiti 50 milioni di euro. .

Biopiattaforma, sindaco nel mirino: "Uscire da ZeroC? Scelta frettolosa"

Biopiattaforma, sindaco nel mirino: "Uscire da ZeroC? Scelta frettolosa"

Un incontro pubblico per discutere tra gli aspetti ambientali, economici e di relazione tra i Comuni. Lo stop a eventuali appetiti di speculatori. La condivisione di una scelta, fatta e annunciata troppo frettolosamente. Cologno solidale e democratica prende le distanze dall’annuncio del sindaco Stefano Zanelli di uscire da ZeroC, la società pubblica nata per gestire la biopiattaforma di Sesto San Giovanni e che vede soci Comuni e Cap Holding, che nell’impianto ha investito 50 milioni di euro. "Auspichiamo che sindaco e giunta si impegnino a informare i cittadini. ZeroC è una società di cui si poteva fare a meno perché la struttura poteva essere gestita direttamente da Cap - sostiene il consiglio direttivo della civica -. La biopiattaforma però è un impianto innovativo e sostenibile dal punto di vista ambientale, che continuerà a operare ai confini di Cologno. Tra soggetti pubblici la collaborazione poteva essere utile e portare vantaggi economici e ambientali al nostro Comune". Una posizione pesante da parte della lista che in giunta pesa con l’assessore ai Lavori pubblici Loredana Verzino e alle Attività produttive Andrea Arosio. "Riteniamo frettolosa la scelta di Zanelli. Sarebbe stato meglio aspettare l’uscita del bando per riqualificare l’impianto di compostaggio di Cologno e valutare le proposte che secondo noi non devono portare solo al biometano ma anche alla trasformazione del digestato in compost di qualità e al trattamento dei residui vegetali che oggi rappresentano un costo e potrebbero diventare una risorsa per Cologno". Infine, l’affondo. "Annunciando adesso l’uscita, Cologno si isola politicamente e la riqualificazione rischia di finire nelle mani di imprenditori pronti a speculare. Poi c’è il paradosso che si esce da ZeroC, ma il nostro umido smaltito da Cem Ambiente viene portato a Sesto. Restiamo convinti che si possa seguire una strada diversa per tutelare gli interessi della città".

Se la scelta di Zanelli deve ancora essere portata in consiglio per essere ratificata o respinta, ZeroC inizia già a traballare: c’è chi parla di possibili ingressi di nuovi Comuni soci ma anche chi dice che il progetto così non reggerebbe più e, quindi la società dovrà essere sciolta e di fatto la gestione della biopiattaforma andrebbe a Cap. "Un progetto nato anni fa, da sempre appoggiato dal Pd, che ha visto il coinvolgimento di diversi Comuni per la nascita di una società che gestisse in house un impianto all’avanguardia per il riciclo dei rifiuti e la produzione di biogas per il riscaldamento, con grossi vantaggi economici per i soci. Oggi, come un fulmine a ciel sereno, il sindaco ha deciso di uscire da questo progetto futuristico isolandoci politicamente e facendo perdere vantaggi economici ed ambientali evidenti", denuncia la capogruppo della Lega Dania Perego".