LAURA LANA
Cronaca

Sesto, la biopiattaforma garantirà il riscaldamento per 10mila persone

L'impianto è stato allacciato alla rete gas Unareti con un'operazione che si inserisce nel processo di transizione ecologica della Lombardia

Dalla biopiattaforma energia per il riscaldamento di 3mila famiglie, per un totale di 10mila persone

Dalla biopiattaforma energia per il riscaldamento di 3mila famiglie, per un totale di 10mila persone

Sesto San Giovanni (Milano), 3 ottobre 2023 –  La biopiattaforma, realizzata dal Gruppo Cap Holding e gestita dalla società ZeroC, è stata allacciata alla rete gas Unareti con un’operazione, che si inserisce nel processo di transizione green della Lombardia e che consentirà di sostenere la domanda di energia per riscaldamento di 3mila famiglie, per un totale di 10mila persone. Grazie a questo allacciamento, a partire da oggi, l’impianto di Sesto San Giovanni conferirà 2,7 milioni di metri cubi all’anno di bioenergia pulita, rinnovabile e a chilometro zero grazie alla valorizzazione della frazione umida raccolta negli stessi Comuni che beneficiano del conferimento, in ottica di economia circolare.

“Quando abbiamo iniziato a pensare al progetto della biopiattaforma volevamo creare un grande hub dedicato all’economia circolare, capace di integrare, per la prima volta in Italia, un impianto di depurazione e un termovalorizzatore per produrre energia a partire da quello che allora era considerato scarto - ha spiegato Barbara Mancari, presidente di ZeroC -. Oggi, con l’attivazione dell’allacciamento alla rete gas di Unareti, chiudiamo il cerchio e restituiamo ai cittadini del territorio che serviamo bioenergia, pulita e rinnovabile. Come azienda pubblica, vogliamo essere protagonisti della transizione energetica in atto, per contribuire a costruire un futuro più green per il nostro Paese”.

L’allacciamento alla rete pubblica per la distribuzione del gas naturale è l’ultimo passo del processo di valorizzazione dei rifiuti organici raccolti nei Comuni di Cinisello Balsamo, Pioltello, Segrate e Sesto San Giovanni, a cui presto si aggiungeranno anche Cologno Monzese e Cormano. In questo modo, l’impianto di ZeroC contribuirà a oltre il 10% dei consumi di gas di Sesto San Giovanni.

La biopiattaforma di ZeroC prevede infatti due linee di trattamento dei rifiuti: una dedicata ai fanghi di depurazione, per ottenere calore, energia elettrica e fertilizzanti a partire dai fanghi di scarto dalla depurazione delle acque, che verrà avviata nel 2024, e una dedicata alla frazione organica dei rifiuti solidi urbani, già operativa, che consente di trasformare i rifiuti organici in energia pulita, rinnovabile e letteralmente a chilometro zero. Si parla di 30mila tonnellate di umido ogni anno trasformato in bioenergia. Il processo di economia circolare della biopiattaforma gestita da ZeroC si inserisce nel piano d’azione adottato dalla Commissione Europea nel 2020 da cui prende il via il progetto Circular Biocarbon, che prevede lo sviluppo di bioraffinerie capaci di gestire in modo innovativo frazione umida e fanghi di depurazione. Il progetto ha coinvolto 11 partner di cinque Paesi (Spagna, Italia, Danimarca, Francia e Germania) ed è stato sostenuto dal Programma Horizon 2020 dell’Unione Europea.