Artigiano in Fiera, per i giovani la tradizione è il futuro

Milano, 29 novembre 2019 -  Artigianato come opportunità di lavoro per i giovani. E anche occasione di esprimere la propria creatività diventando, allo stesso tempo, imprenditori. All’Artigiano in fiera, manifestazione in programma da sabato 30 novembre fino all’8 dicembre nel polo fieristico di Rho Pero, non mancheranno gli esempi concreti di giovani che ce l’hanno fatta.

È il caso di Anna Biletskaya. Ventitreenne, nata e cresciuta nella Repubblica di Altaj, un territorio della Russia siberiana isolato ed incentrato quasi esclusivamente sulle attività rurali. Anna è l’unica donna in un territorio esteso come la Siberia a praticare il mestiere di fabbro, portando avanti l’antica arte della lavorazione dei metalli tipica della zona. Inizia questa attività nel 2012 quando è in cerca di un lavoro e ha alle spalle una formazione legale, la frequentazione di una scuola d’arte e un’esperienza come segretaria d’azienda. Decide così di unire le conoscenze apprese in queste professioni e di seguire un impegnativo apprendistato con Aleksey Larin, maestro della lavorazione del ferro. Dal 2016 apre poi un museo dedicato all’arte della forgiatura dei metalli tradizionale russa.

Fabrizio Bozzetta, giovane artigiano ventitreenne di Panchià (in provincia di Trento), crea a mano papillon unici. La sua passione per i papillon inizia nel 2016 quando, lavorando come cameriere, ne indossa uno sulla sua divisa. Ne rimane affascinato e per diletto inizia a cercarne sempre di nuovi, quanto più unici e particolari. Poi la passione prende il sopravvento, le varietà esposte nei negozi non gli bastano più e decide quindi di realizzarli da sé. Nei suoi esperimenti iniziali utilizza colla a caldo, cuciture a mano e si affida alla guida di alcuni tutorial su YouTube, ma i primi risultati non lo convincono. Per potersi perfezionare inizia a frequentare un corso di cucito e acquista una macchina per cucire. Talento e maestria crescono di pari passo animati dal grande amore che Fabrizio nutre per questo accessorio iconico, così dal 2017 decide di fare della sua passione il suo lavoro: crea il brand Dolomitics.

Invece, a Zafferana Etnea, un piccolo comune del catanese, il giovanissimo ventitreenne Angelo Coco, una volta terminati gli studi, decide di seguire la sua innata passione e predisposizione per la pasticceria con l’ambizioso progetto di aprire un laboratorio. Da qui nasce l’idea geniale di produrre un dolce realizzato senza conservanti con le migliori materie prime locali. Mandorle e nocciole del territorio, cioccolato di qualità e pregiato pistacchio di Sicilia. Dall’unione di mandorle e nocciole del territorio, pregiato cioccolato e pistacchio di Sicilia nasce la dolcezza di un delizioso croccantino che prende il nome di Voglie di Thè.