Area B cambia ancora Via libera alla deroga per raggiungere i silos d’interscambio

Ne potrà beneficiare soltanto chi ha un veicolo diesel Euro e acquista un abbonamento mensile o annuale ai parcheggi di Lampugnano, Forlanini e Rogoredo: in tutto 2.700 posti auto

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di Giambattista Anastasio

Entra in vigore una nuova deroga ad Area B: i proprietari di un veicolo diesel Euro 5 che abbiano acquistato un abbonamento mensile o annuale ad uno dei parcheggi di interscambio di Lampugnano (in corrispondenza della Metropolitana 1), Forlanini (M4) o Rogoredo (M3) possono entrare nella zona a traffico limitato grande quasi come tutta la città senza temere sanzioni. In tutto si tratta di 2.736 posti auto, così suddivisi: 1.830 a Lampugnano, 669 a Rogoredo e 237 in Forlanini. Nei prossimi mesi potrebbe aggiungersi anche il parcheggio di via Ripamonti, ora escluso perché non ancora protetto da sbarre. Una concessione – questa deroga – che era stata preannunciata nei mesi scorsi perché c’era da sanare un paradosso: l’accesso ai parcheggi di interscambio situati a ridosso dei confini cittadini era ostacolato dal fatto che gli stessi si trovassero già entro il perimetro di Area B, col risultato di diventare praticamente irraggiungibili per quanti si spostano su auto colpite dai divieti della Ztl. Ora questo paradosso è stato in parte sanato, anche se la validità della deroga cesserà una volta scaduto l’abbonamento al parcheggio e non potrà in ogni caso protrarsi oltre il 30 settembre 2023. Per ottenere l’agevolazione occorre fare richiesta sul sito del Comune di Milano, per l’esattezza nella sezione dedicata proprio ad Area B, allegando copie del libretto di circolazione e dell’abbonamento. Non ci sono altre vie: la richiesta si può fare solo on line.

Si tratta della seconda modifica apportata all’impianto originario di Area B. La prima prevede il posticipo del divieto di accesso nella Ztl per quanti hanno auto diesel Euro 5 ma hanno già acquistato, preso in leasing o noleggiato secondo il noleggo a lungo termine, un’auto nuova che non rientri tra quelle bandite da Area B. Come si ricorderà, il divieto per gli Euro 5 diesel è scattato già dal primo ottobre. Il requisito per la deroga è che il contratto di acquisto, leasing o noleggio del veicolo sia sottoscritto prima del 31 marzo 2023. Detto altrimenti: si può continuare ad utilizzare il proprio veicolo fino all’arrivo di quello nuovo ma, anche in questo caso, l’agevolazione non andrà oltre il 30 settembre 2023. Le stesse regole e le stesse condizioni sono state approvate dalla Giunta comunale anche per proprietari di taxi diesel Euro 5 e per gli autobus diesel Euro 4 adibiti al servizio di trasporto pubblico locale.

Resta invece da tradurre in pratica l’idea – già approvata dall’esecutivo di Palazzo Marino – di concedere agevolazioni ai redditi più bassi in modo da rendere meno impattante le regole della zona a traffico limitato per coloro che hanno maggiori difficoltà ad acquistare un’auto nuova e quindi meno inquinante. Nel dettaglio, la delibera approvata dalla Giunta comunale a novembre 2022 prevede una maggiorazione di 20 giornate di ingresso libero, che si aggiungono alle 50 già previste, per i possessori di diesel Euro 5 che abbiano un reddito Isee inferiore a 20mila euro annui.

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