Arco della Pace, la movida si fa violenta: è polemica sui controlli

Un video mostra centinaia di ragazzi con un fumogeno: una ragazza soccorsa. De Chirico (FI): basta, serve riaprire le discoteche

Caos all'Arco della Pace

Caos all'Arco della Pace

Milano, 29 giugno 2020 -  Tanti ragazzi che corrono, un fumogeno che illumina la notte ma annebbia l’area pedonale. Caos sabato sera a pochi passi dall’Arco della Pace, una delle zone più calde della movida milanese. Un video che ha iniziato a girare da ieri mattina in Rete mostra una situazione fuori controllo, ma non sfociata in una maxi-rissa, come le immagini darebbero a intendere.

A quanto si apprende, un gruppo di un centinaio di liceali si sarebbe dato appuntamento in piazza Sempione "per fare casino". Una goliardata da “notte dopo gli esami’’, magari. Alla fine, però, è dovuta intervenire un’ambulanza per soccorrere una ragazza priva di sensi sulle scale dell’Arco. Immobile. Un’immagine che ha fatto spaventare più di una persona presente in piazza. Non è dato sapere se la giovane sia stata colpita da qualcuno o si sia sentita male per l’eccessivo consumo di alcol o sostanze stupefacenti oppure a causa del fumogeno. In ogni caso è stata soccorsa e si è ripresa. La Polizia, intanto, è intervenuta per spegnere il fumogeno che rendeva complicato restare nella piazza pedonale.

Scene di ordinaria movida milanese? Può darsi. Ma c’è chi sostiene che le attuali regole sulla chiusura delle discoteche e dei locali notturni non stia facendo altro che aumentare il numero di ragazzi, e non solo, in giro per i luoghi della movida fino a tarda ora e moltiplicare le situazioni di potenziale pericolo. Un tema che è stato sollevato dal rappresentante dell’Epam Lino Stoppani e rilanciato dal sindaco Giuseppe Sala al termine dell’ultimo vertice in Prefettura sull’emergenza movida, un vertice che era stato programmato subito dopo l’accoltellamento di un giovane in corso Garibaldi. Le discoteche, però, restano ancora chiuse perché secondo il Governo non possono garantire il distanziamento sociale anti-contagio. Risultato: le situazioni di caos notturno in strada sembra stiano diventando la normalità.

Il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico, intanto, punta il dito sull’assenza di controlli: "Sta accadendo quello che avevo previsto appena è venuto meno il lockdown. Con il caldo delle prossime settimane ci sarà ancora più voglia di stare all’aperto. Sorprende che l’amministrazione comunale non abbia minimamente voluto ascoltare le nostre richieste d’intensificare i controlli. È impensabile che in piazza Sempione scoppi il caos e compaiano addirittura delle torce pirotecniche e nessuno intervenga. E fortunatamente siamo riusciti a far rivedere quel cavillo nella delibera per l’ampliamento del plateatico che dava la responsabilità di ciò che avveniva all’esterno del locale ai gestori". Secondo il consigliere azzurro, "bisogna dare una stretta alla movida selvaggia. Ritengo che la soluzione sia semplicissima: riaprire le discoteche con giardini esterni. Queste hanno personale qualificato che può intervenire prontamente in caso di bisogno. Inoltre, nei luoghi della movida, senza prenotazione in un locale, va introdotto il numero chiuso degli ingressi con varchi in entrata e in uscita".

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