"Apriamo le porte anche ai profughi ucraini"

Un bacino da cui attingere

per strutture in cerca

di personale è anche quello

dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. Alla Fondazione Molina, spiega il dg Marco Masini, "si terranno nei prossimi giorni i colloqui di lavoro con due professionisti provenienti dall’Ucraina che hanno inserito i loro dati sul nostro sito", specificando le loro competenze. "È importante – prosegue il dg – creare una rete fra imprese e associazioni di vari ambiti

che in questo momento hanno bisogno di personale".

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