Incendio in casa, muore un’anziana. "Era un’ex ballerina qui da 30 anni"

Francesca Ferrari, di 79 anni, abitava in un alloggio popolare di Niguarda. Ipotesi: sigaretta fumata a letto

L'appartamento in via Val Daone 1, dov'è morta l'anziana ballerina

L'appartamento in via Val Daone 1, dov'è morta l'anziana ballerina

Milano - Oltre le finestre spalancate si intravede un appartamento distrutto. Muri neri e niente più. Davanti alla porta, quel che resta di una sedia. Conseguenze dell’incendio divampato lunedì sera al secondo piano della scala B del caseggiato popolare di quattro piani in via Val Daone 1 in zona Niguarda. L’anziana inquilina, Francesca Ferrari, di 79 anni, è rimasta intrappolata tra le fiamme nella sua casa diventata un inferno: trasportata d’urgenza al Niguarda, non ce l’ha fatta.

È morta per la quantità di fumo inalato. Per accertare le cause del rogo sono al lavoro i vigili del fuoco ma, in base a quanto rilevato finora, all’origine delle fiamme potrebbe esserci una sigaretta fumata a letto, spenta male. "La morte di Francesca è un dispiacere enorme", il commento di una vicina di casa. «Fumava molto, fino a due pacchetti di sigarette al giorno. Era seguita dai Servizi sociali; ogni giorno le venivano consegnati i pasti a casa" . Stando a quanto raccontano gli abitanti della palazzina, di proprietà del Comune e gestita da MM, la signora Ferrari abitava in quell’appartamento da circa 30 anni.

"Da giovane era una ballerina, lavorava nel mondo dello spettacolo. Si è trasferita qui una volta terminata la sua carriera". E viveva sola. "In casa conservava album di fotografie che la ritraevano mentre ballava. Ce le aveva mostrate. Ora non c’è più nulla: tutto divorato dalle fiamme". La colonna di fumo ha allarmato alle 20.30 dei giovani inquilini del piano di sopra. A chiamare il 112 è stata una diciannovenne. Immediatamente sono intervenuti i vigili del fuoco, il 118 e le Volanti della polizia.

"Noi siamo scesi tutti in cortile, spaventati", racconta un residente del quarto piano. La signora Ferrari era rimasta bloccata nel suo letto, stretta in una morsa rovente. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime ai soccorritori di Areu: trasportata d’urgenza al Niguarda, è deceduta un paio di ore dopo il ricovero, per l’intossicazione da fumo. Tra i cittadini si è attivata Simona Fregoni, ex consigliera di Municipio 9, che ha avvisato subito MM e l’assessore municipale competente per verificare la condizione degli alloggi e dello stabile. Dai vigili del fuoco non sono stati rilevati problemi strutturali e l’unico appartamento inagibile è quello andato a fuoco. "Noi – fa sapere un residente – siamo tutti rientrati nelle nostre case alle 22".

 

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