Uomo, il nemico degli animali: in aumento i casi di maltrattamento

Il lavoro del Nucleo Tutela della polizia locale di Milano

Salvataggio animali

Salvataggio animali

Milano, 20 ottobre 2018 - Due giorni sotto il segno dei nostri amici pelosi. «MilAnimal – Milano, una città con la coda» è un evento pubblico, organizzato dal Comune di Milano in collaborazione con l’ordine degli avvocati, per dare risposte concrete ai cittadini che chiedono rispetto e protezione per il mondo animale. L’iniziativa è partita ieri mattina con il convegno «Vita, integrità, benessere e dignità degli animali». Autorità, a partire dall’assessore con delega alle Politiche per la tutela e difesa degli animali Roberta Guaineri, ma anche giudici, avvocati, forze dell’ordine hanno analizzato il complesso fenomeno del maltrattamento, raccontando quando già fatto e le azioni future di intervento per consentire alle associazioni di costituirsi parte civile in caso di denuncia di abusi. Oggi si prosegue, alla Cascina Nascosta, in Parco Sempione, con un nuovo incontro, «Un sabato bestiale – se li conosci li ami», incentrato più sui temi della tutela e del benessere dei quattro zampe. Dalle 9.30 alle 13 e poi nel pomeriggio, dalle 15 alle 17.30, si susseguono interventi di etologi, veterinari, esperti di alimentazione, educatori e associazioni su come interagire con i propri pets e poterli aiutare davvero.  

Storie di sadismo, di ignoranza ma anche di profondo disagio sociale dei loro padroni che si riverberano sul destino dei loro animali da compagnia. Sono drammatiche le vicende con cui si è dovuto confrontare, dalla sua fondazione quattro anni fa, il Nucleo Tutela Animali della polizia locale di Milano. Questa unità, formata da un ufficiale e 7 agenti, svolge un’attività di pronto intervento e di programmazione molto vasta. Non solo per assenza di microchip o di conduzione senza guinzaglio ma anche per reati da codice penale: per maltrattamento, abbandono, furto, uccisione fino alle «condizioni di detenzione incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze» che possono colpire gli animali d’affezione. Se ne è parlato ieri, durante il convegno «Vita, integrità, benessere e dignità degli animali», all’interno di MilAnimal, con la responsabile di questa unità specializzata, Liliana Mauri. <

Il commissario del Nucleo Tutela Animali ha raccontato una vicenda terribile che risale a due anni fa: due cani hanno vissuto per 11 anni su un balcone, in un caseggiato popolare in via Cogne. «Siamo venuti a conoscenza del fatto perché, nell’appartamento sottostante, era stata segnalata una perdita d’acqua ed è intervenuto l’ispettore di Aler che ci ha subito chiamato. Era un chiaro episodio di maltrattamento ma il proprietario ha dichiarato che i cani vivevano bene e che li alimentava con salsicce». Il soggetto aveva gravi problemi personali. Le due povere bestiole, fortemente debilitate, sono state immediatamente sequestrate ma sono decedute poco dopo. Solo una di loro per un anno ha conosciuto l’affetto di un vero padrone.

Non meno drammatica la vicenda di un pony dentro un campo nomadi: «A causa di una faida fra famiglie, l’animale era stato preso a bastonate. La clinica veterinaria ha riscontrato danni al cristallino ma ha anche scoperto, col microchip, la provenienza furtiva del cavallo, sottratto tre anni prima da un centro di pet therapy del lodigiano, a cui è stato restituito». L’ultimo sequestro in ordine di tempo (il 16 ottobre) ha dell’incredibile: un cane di razza, un lupo cecoslovacco, recluso su un terrazzo in mezzo ai suoi escrementi, ha tentato di fuggire sul tetto adiacente.

Nel 2017 sono stati 384 gli interventi che hanno coinvolto soprattutto cani (269), poi gatti (43) e volatili (25) ma anche pesci, anfibi e serpenti (13). In testa, per tipologia, i casi di maltrattamento (85), il rintraccio di proprietari di cani ospitati in canile (51), i controlli per accattonaggio (26). Cinque i casi di esche o bocconi avvelenati. Gli interventi nel primo semestre di quest’anno sono stati 209 e hanno come protagonisti cani (131), poi gatti (20) e volatili (10). «Il trend di episodi è in aumento. Perché sono di più gli animali in città ed è in crescita il disagio sociale» dice Mauri. Da gennaio a giugno si sono verificati 67 maltrattamenti, 23 casi di cani abbandonati nelle strutture comunali e già 11 ritrovamenti di esche o bocconi al veleno.

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