Ancora rifiuti speciali nelle cave I comitati "ringraziano" Sala

La portavoce Eleonora. Bonecchi non risparmia. le critiche: "In quest’area. viviamo noi, non il sindaco"

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Brucia ancora la ferita causata delle decisioni di Città Metropolitana di Milano che ieri l’altro ha modificato le autorizzazioni rilasciate alla Solter srl per superare la sentenza del Tar datata maggio 2022. I comitati antidiscarica che già si preparavano a festeggiare la fine di una battaglia ventennale dovranno probabilmente dissotterrare nuovamente l’ascia di guerra che in un primo momento sembrava definitivamente sepolta.

Eleonora Bonecchi, del Comitato Antidiscarica, ne ha per tutti, dai tecnici di Città Metropolitana al governatore Giuseppe Sala "Attorno a noi c’è il nulla, nessuno si interessa veramente al problema. Anche i cittadini che dovrebbero per primi indignarsi davanti all’atteggiamento di Città Metropolitana lasciano andare le cose come se niente fosse. Noi però non ci arrendiamo, saranno le armi della legalità a farci vincere davanti ai burocrati". La storica coordinatrice del Comitato Antidiscarica esprime tutta la sua amarezza difronte ad un comportamento che giudica "spudorato" e che non tiene in considerazione gli sviluppi normativi più recenti.

"Mi chiedo come non si possa provare indignazione per questo atteggiamento. Tutti i politici che sono venuti al capezzale del Paro dichiarando di volerlo difendere e tutelare, si rimbocchino le maniche e ci diano una mano concreta per superare questa situazione". Per Bonecchi è finito il tempo delle grandi manifestazioni di piazza, il più delle volte inascoltate, ora tutto l’impego dovrà orientarsi in direzione di quella guerra a suon di carte bollate che spesso caratterizza le contrapposizioni tra cittadini e istituzioni. P.M.

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