di Francesca Grillo
La situazione va avanti da anni, esasperando i condomini del palazzo, ormai "rassegnati, non sappiamo più cosa fare affinché si risolvano questi problemi", allarga le braccia Gaetano Lanzo, uno degli inquilini storici del quartiere, a Buccinasco da 60 anni. È lui che mostra le lastre di amianto ancora da rimuovere, la muffa sulle pareti, i punti dove ogni volta che piove si creano allagamenti. "Hanno fatto solo un intervento per rimuovere l’amianto dalle cantine, ma c’è ancora tanto da fare. I pavimenti dei terrazzini, inoltre, si riempiono di acqua ogni volta che piove e tutto stagna, creando muffe. Sono anni che chiediamo un intervento risolutivo, ma ancora niente. Ci hanno abbandonati", dice rassegnato Lanzo che si fa portavoce del disagio degli inquilini di via don Minzoni al civico 4, case di proprietà di Aler. Proprio all’Azienda Lombarda Edilizia Residenziale gli inquilini si sono rivolti, in più occasioni, ma senza mai trovare soluzioni efficaci. Sulla questione è intervenuto anche il Comune: "Abbiamo sollecitato Aler - commenta Grazia Campese, assessore alle Politiche abitative - perché intervenga al più presto per risolvere i problemi in via don Minzoni, così come già fatto in passato per i condomini, sempre di proprietà Aler, di via Solferino e via 2 Giugno. Manutenzione e interventi spettano all’Azienda Lombarda che ha assunto degli impegni e dovrà anche in futuro destinare risorse: noi vigileremo - conclude Campese - e solleciteremo ancora se sarà necessario. Non lasceremo soli i nostri cittadini". Da Aler arriva la conferma delle segnalazioni ricevute: "Per via don Minzoni la presenza di fibre di amianto è oggi limitata ai vani caldaia sui balconi e al locale contatori al piano cantina: sono stati messi in sicurezza e non sono fonti di pericolo. Aler farà comunque un sopralluogo, anche nelle cantine, per valutare le criticità".
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