Al Policlinico la gestione pluriennale di un ospedale pubblico in Iraq

SAN DONATO Il Policlinico San Donato si è aggiudicato la gestione pluriennale di un ospedale pubblico in Iraq. Si tratta dell’ospedale...

Al Policlinico la gestione pluriennale di un ospedale pubblico in Iraq

Al Policlinico la gestione pluriennale di un ospedale pubblico in Iraq

Il Policlinico San Donato si è aggiudicato la gestione pluriennale di un ospedale pubblico in Iraq. Si tratta dell’ospedale universitario ad alta specialità nella città di Najaf, dotato di 492 posti letto e di proprietà del Ministero della salute iracheno.

A firmare l’accordo lo stesso ministro della Salute, Saleh Al-Hasnawi, e Kamel Ghribi, vicepresidente del Gruppo San Donato e presidente di Gksd Investment Holding. Il ministro ha affermato che la firma dell’accordo rientra nel quadro dei rapporti di cooperazione tra Iraq e Italia. La partnership col Gruppo San Donato rafforza questa missione e, per la prima volta, porta l’eccellenza sanitaria italiana al servizio del Paese e della popolazione locale. "Siamo onorati di questo incarico ricevuto dal governo iracheno - ha commentato Kamel Ghribi -. La nostra iniziativa ha carattere pionieristico e ci auguriamo possa rappresentare solo l’inizio di una sempre più stretta collaborazione tra i nostri Paesi, poiché questo accordo apre le porte a nuove opportunità di sviluppo e cooperazione anche per altre aziende italiane". L’intesa rientra nel nuovo indirizzo di politica sanitaria, che punta allo strumento del partenariato pubblico–privato, con operatori internazionali, per innalzare la qualità, l’accessibilità e la sostenibilità finanziaria delle cure erogate alla popolazione irachena.

Il Gruppo San Donato, fondato nel 1957, è oggi fra i primi gruppi ospedalieri europei e il primo in Italia. È costituto da 58 sedi, tra le quali il Policlinico San Donato, l’ospedale San Raffaele e il Galeazzi-Sant’Ambrogio. Cura circa 5 milioni di pazienti all’anno e realizza l’80% dell’attività in convenzione col sistema sanitario nazionale. Conta più di 17mila collaboratori, di cui oltre 7mila medici. Oltre all’attività clinica, c’è quella universitaria e di ricerca scientifica: al Gruppo fanno capo 225 docenti di ruolo, 665 docenti a contratto, circa 1.200 ricercatori, 5.535 studenti e 1.314 specializzandi.

A.Z.