Agguato di piazza Bonomelli a Milano: 3 condannati a 8 anni di carcere

Tre persone sono state condannate a pene fino a 8 anni e 10 mesi per l'aggressione a colpi di pistola di un panettiere in piazza Bonomelli, Milano. Le indagini della Polizia hanno portato all'arresto dei tre imputati tra novembre e dicembre. Una "punizione" legata a motivi sentimentali sarebbe alla base dell'aggressione.



Agguato di piazza Bonomelli a Milano: 3 condannati a 8 anni di carcere

Agguato di piazza Bonomelli a Milano: 3 condannati a 8 anni di carcere

Tre condanne a pene fino a 8 anni e 10 mesi per tentato omicidio per un agguato a colpi di pistola nei confronti di un panettiere avvenuto in piazza Bonomelli, in zona Corvetto, il 13 novembre dello scorso anno. La sentenza è stata emessa ieri con rito abbreviato dal giudice per le indagini preliminari milanese Patrizia Nobile, a seguito delle indagini della Polizia. In particolare, a 8 anni, 10 mesi e 20 giorni è stato condannato Giuseppe Famà, 34 anni, difeso dal legale Robert Ranieli e che, mentre si trovava in affidamento terapeutico per un’altra condanna, sparò, stando all’imputazione, al negoziante egiziano, 25 anni, da una distanza di circa 10 metri. Il colpo lo ferì alla gamba destra e l’uomo riuscì a scappare "a zig zag" schivando un secondo proiettile sparato "ad altezza d’uomo".

A 7 anni, 9 mesi e 10 giorni è stato condannato un altro imputato di 35 anni, difeso dall’avvocato Antonio Finelli e che avrebbe accompagnato il 34enne per l’agguato coprendogli "le spalle" per la fuga. A 5 anni, 9 mesi e 10 giorni è stato condannato, infine, Cristian Picardi, 30 anni, difeso dal legale Leonardo Tammaro e che avrebbe effettuato un sopralluogo per "assicurarsi" che il negoziante "fosse da solo e per strada".

I tre condannati per l’agguato in piazza Bonomelli erano stati arrestati dalla Polizia tra novembre e dicembre scorso. Stando alle indagini, il panettiere era anche stato minacciato in precedenza al telefono da Giuseppe Famà. Si sarebbe trattato di una “punizione’’ legata a motivi sentimentali.