Brutale aggressione a Santa Margherita Ligure: denunciati sette giovani ultras milanesi

Il branco era composto da una ventina di persone, altre persone potrebbero essre indagate nelle prossime settimane

Carabinieri

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Milano, 23 gennaio 2018 - Sono stati identificati e denunciati sette componenti del "branco milanese" in trasferta in Liguria che, all'alba del 3 settembre scorso, sul lungomare di Santa Margherita picchiò per puro divertimento due coppie di coetanei che stavano tornando a casa dopo una serata in discoteca. I denunciati, quattro identificati subito, altri tre successivamente grazie alle indagini dei carabinieri e alle immagini della telecamere, sono milanesi di circa vent'anni già noti per precedenti penali per reati commessi fra gli ultras della Curva Sud del Milan.

Le vittime dell'aggressione, anch'essi ventenni, nel pestaggio riportarono contusioni e fratture in diversi parti del corpo, tanto che alcuni furono giudicati guaribili in 30 giorni. Igiovani, due ragazzi e due ragazze, raccontarono sotto choc di essere stati aggrediti da una ventina di coetanei che presumibilmente avevano passato la serata nella stessa discoteca. "Ci saltarono addosso all'improvviso e senza un motivo, colpendoci con calci e pugni e se ne andarono solo quando ci videro a terra immobili", avevano raccontato. Sul posto i carabinieri della stazione di Portofino riuscirono subito a bloccare quattro aggressori che tentavano di scappare a bordo di un'auto. Poi le indagini, lunghe e difficili perché i primi indagati non parlavano, sono riuscite a dare il nome ad altri tre violenti. Altri giovani coinvolti nell'aggressione potrebbero essere indagati nelle prossime settimane.

Il capo del branco sarebbe una ragazza, una trentenne di Sesto San Giovanni piuttosto nota negli ambienti degli ultrà del Milan. Tutti i denunciati devono rispondere di lesioni aggravate in concorso aggravato: una doppia aggravante perché erano in branco, una ventina, contro quattro. Il capo donna è stata anche denunciata anche per la rapina del telefonino a una delle due ragazze aggredite: quando si è accorta di essere stata fotografata con il cellulare la donna aveva rincorso la giovane e strappandole di mano il telefonino. Poi forse lo aveva buttato, perché quando dopo pochi minuti era stata fermata dai carabinieri non le è stato trovato addosso.

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