Milano, 16 ottobre 2019 - La Polizia stradale ha eseguito una misura di custodia cautelare nei confronti di 13 persone accusate ora di associazione per delinquere. Secondo quanto ricostruito nell'ambito dell'operazione Rewind, il gruppo rubava accumulatori d'energia in istallazioni telefoniche. In base a quanto emerso la banda rivendeva poi gli accumulatori in Paesi africani (tre dei destinatari della misura sono del Burkina Faso) o ne ricettava il piombo.
Gli arresti sono stati eseguiti in Campania, Lombardia e Veneto: 7 indagati sono in carcere, 3 ai domiciliari e per 3 c'è l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il gruppo è sospettato di un centinaio di furti con un danno ingente per le istallazioni, quasi sempre ripetitori per i telefonini, che si aggirerebbe sul milione di euro.
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