Accoltella la moglie davanti ai figli, arrestato e scoperto positivo al coronavirus

L'episodio risale allo scorso 23 marzo, in un appartamento di via Lorenteggio

Controlli dei carabinieri

Controlli dei carabinieri

Milano, 1 aprile 2020 - Ha litigato e accoltellato la moglie alla gola davanti ai tre figli, di cui uno minorenne, ed è stato arrestato per tentato omicidio. L'episodio risale allo scorso 23 marzo, teatro un appartamento in via Lorenteggio a Milano, ma l'ordine di custodia è stato eseguito solo ieri, martedì 31 marzo, dagli uomini della polizia nei confronti di un 48enne di origine domenicana, già noto per diversi reati.

I carabinieri erano intervenuti nell'abitazione in cui l'uomo ha accoltellato la donna alla gola e alla carotide. L'aggressione "era avvenuta al termine di una lite, presumibilmente sorta a causa della prolungata permanenza tra le mura domestiche, per le limitazioni alla mobilità in vigore per contenere il diffondersi dell'epidemia Covid-19", spiegano gli agenti. La donna, trasportata subito trasportata all'ospedale Niguarda, è ancora ricoverata con una prognosi di 40 giorni.

L'uomo, che si era procurato delle lesioni, era stato medicato al Policlinico dove è risultato positivo al coronavirus e quindi ricoverato fino a ieri. All'atto delle dimissioni dal Policlinico, notificatagli la misura cautelare per tentato omicidio, è stato trasferito all'ospedale San Paolo, nel reparto riservato ai detenuti, dove, in attesa degli esiti legati al suo stato di salute, è vigilato da personale delle forze dell'ordine. In caso di successiva negatività al tampone, sarà trasferito nel carcere di San Vittore.

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