"Abbiamo anticipato soldi ma i rimborsi dove sono?"

Spese impreviste durante l’emergenza Covid, lo sfogo di De Moliner della Seo "Non basta elogiare il volontariato quando serve: noi costretti a chiedere un prestito"

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di Roberta Rampini

"Da marzo 2020 per affrontare l’emergenza Covid 19 abbiamo anticipato molti soldi per spese impreviste, come l’acquisto di materiale e attrezzature per affrontare l’emergenza, abbiamo “svuotato” le nostre riserve finanziarie ma ad oggi siamo ancora in attesa dei reintegri e non abbiamo neppure una data certa su quanto arriveranno. Non basta elogiare il volontariato quando serve e poi dimenticarsi di rimborsare i soldi che ha anticipato. In questo modo si distrugge un’associazione". È lo sfogo di Gianluigi De Moliner volontario della Seo di Garbagnate Milanese da 37 anni, anche con ruoli di presidente e direttore tecnico, oltre che responsabile operativo della Colonna Mobile Provinciale di Città metropolitana di Milano.

A ottobre, come semplice cittadino, ha inviato una lettera a Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento Protezione Civile, per lamentare il mancato rimborso dei soldi anticipati dalla Seo (Squadra Emergenza Operativa), "quando è iniziata la pandemia abbiamo dato fondo ai nostri risparmi e speso 27mila euro, una cifra importante per un’associazione come la nostra, abbiamo pagato subito le aziende che ci fornivano il materiale, come per esempio le tende per il triage che abbiamo messo all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale di Garbagnate e Rho per l’assistenza ai pazienti - continua De Moliner - ad oggi il Dipartimento ci deve ancora rimborsare 18mila euro, così ho scritto una prima lettera ad ottobre, mi è stato risposto che forse sarebbero arrivati a novembre 2022, ma così non è stato. Sono davvero deluso. Se lo Stato chiede alle associazioni di volontariato l’anticipo di soldi, poi la restituzione deve avvenire con date certe". E invece nelle lettere di risposta si fa riferimento al fatto che la Seo non è l’unica ad attendere i rimborsi e che l’iter amministrativo è lungo. Il danno e ora anche la beffa: la Seo infatti deve affrontare delle spese e ha dovuto chiedere un finanziamento bancario, "alcuni di noi dovranno firmare come garanti per questo prestito - recita la lettera -. Oltre a ciò, io e altri miei colleghi soci volontari, abbiamo già dovuto autotassarci (non accadeva sin dal 1984) per alcune spese correnti e per evitare azioni legali da parte delle aziende creditrici".

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