MONICA AUTUNNO
Cronaca

A tu per tu con la natura. La primavera è in arrivo: "Ma tanti “migratori“ mancano all’appello"

Colpa dell’inverno troppo mite. L’Oasi Wwf propone corso di birdwatching

A tu per tu con la natura. La primavera è in arrivo: "Ma tanti “migratori“ mancano all’appello"

A tu per tu con la natura. La primavera è in arrivo: "Ma tanti “migratori“ mancano all’appello"

Un corso di birdwatching in marzo, i grandi lavori di primavera per sistemare sentieri, attrezzature di avvistamento e isole per il ripopolamento, a breve il ritorno degli inanellamenti a scopo scientifico, e una volta al mese, come da protocollo, l’apertura al pubblico. Primavera di gran lavoro nell’Oasi Wwf della Martesana a Pozzuolo, e periodo propizio anche per qualche attività di monitoraggio e ‘censimento’. Primo dato? "Il cambiamento climatico e questo ‘inverno caldo’ dalle temperature straordinariamente miti – spiega Antonio Delle Monache del Wwf – hanno condizionato molto le abitudini dei nostri migratori, ‘ospiti’ invernali. Per esempio le anatre, ma anche altre specie che migrano dal centro Europa. Hanno rinunciato al lungo viaggio, se ne sono viste meno". Un dato preoccupante? "Direi una situazione cui lentamente ci adatteremo. La natura già lo sta facendo". Nella grande Oasi nata sulle “ceneri” della cava di prestito per la Teem si lavora senza sosta.

Fra le iniziative di primavera un corso di bird watching, a cura di esperti e con due uscite di avvistamento in oasi. Posti limitati, iscrizioni aperte (oasimartesana@gmail.com o Stefano, 340.9645843) e una quota d’adesione "quasi simbolica, ma che abbiamo reputato opportuna – prosegue Delle Monache – per dare valore a un’iniziativa che richiede molto lavoro. Nella quota è compresa l’iscrizione al Wwf: nuovi soci sono sempre graditi". Il corso si apre il 13 marzo con la serata “Come si diventa birdwatcher“ a cura di Stefano Ghezzi; si prosegue il 20 con Bassano Riboni e “Il popolo delle zone umide: anatidi, limicoli, rallidi e ardeidi“; il 27 Delle Monache parlerà della “Vita avventurosa degli uccelli“, ma anche di bracconaggio e protezione delle specie; il 3 aprile Alessandro Tolomeo sarà relatore della serata “Tra boschi e giardini“, con cenni di ‘birdgarden’, e Giuditta Corno chiuderà il 10 con “Gli uccelli delle nostre campagne“.

Dal corso alle attività sul campo. "Sono i normali lavori di fine inverno. Nel dettaglio, i volontari stanno sistemando le nuove schermature di avvistamento in modo da rendere sempre più ‘invisibile’ la presenza umana e non spaventare gli animali. Si sta sistemando la ‘parete di sabbia’ per le nidificazioni, e a breve ospiteremo ancora attività di inanellamento". Eventi speciali, rilasci o incontri a tema saranno promossi in primavera e in estate.