Debutto di agosto come da tradizione meteorologica: tra afa e canicola. Colpa dell’anticiclone africano Caronte che ieri ha infuocato tutta l’Italia. Per il capoluogo lombardo è stata una giornata da bollino rosso, secondo il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute: un’allerta massima scattata anche in altre undici città della Penisola. Febbre caldissima sotto la Madonnina, fino a 38 gradi.
È mezzogiorno di fuoco in via Beltrami che, dopo il restyling di piazza Castello, si è liberata del brutto asfalto rivestendosi di elegante granito di Montorfano, con inserti di beola grigia. Peccato però, che appaia desolata e metafisica come certi quadri di De Chirico. Con sedute belle ma scomode perché bollenti e senza il conforto dell’ombra di un albero. Infatti le snobbano tutti.
I turisti preferiscono cercare refrigerio nella natura urbana, occupando le panchine del vicino parco Sempione. Come fa Eszter Felicia, da Budapest, che non smette di sventagliare, col fidanzato Kristóf, a causa dello sbalzo termico fra i quattro giorni vissuti sul lago di Como e l’inferno metropolitano: "Sapevamo che le temperature sarebbero state più afose. Però abbiamo letto che Milano è una città fantastica e non volevamo rinunciare a fare una visita anche se il caldo mette alla prova il fisico".
Un problema che non sembra interessare minimamente i runner che corrono indefessi sfidando il colpo di calore. Ci sono anche loro in fila alla vedovella di piazza Castello, presa d’assalto dagli onnipresenti turisti. Alvaro Casanova, da Tucumán, butta direttamente la testa sotto l’acqua fresca e si consola pensando al peggio: "Dalle nostre parti, durante l’estate argentina, fra dicembre e marzo, l’umidità è ancora più soffocante".
Effetto rarefazione umana anche sulla Darsena. Alle 13 s’incrocia solo Andrea Bianchi venuto a prendere la tintarella in pausa pranzo prima di tornare in ufficio: "So che gli esperti consigliano di non uscire nelle ore più calde ma il bagno di sole lungo il Naviglio mi fa sentire bene". Anche se rispetto alla vita da spiaggia è un surrogato.
Il caldo stravolge anche i consumi. Il supermercato Ok Sigma di via Bolzano certifica un crescendo rossiniano per alcune referenze a luglio (rispetto a giugno): "+5% centrifughe, +10% gelati e ghiaccioli, +20% bottiglie d’acqua" elenca il direttore Alberto Russo. "Mentre è calata del 10% la vendita di vino e superalcolici" aggiunge. Fa eccezione l’acquisto di bottiglie di birra che registra un incremento del 10%. Anche se, come ripetono tutte le estati gli esperti, il consumo di alcol in estate sarebbe da evitare (o almeno da ridurre) perché provoca disidratazione e sintomi come vertigini e mal di testa.
Vanno a ruba ventilatori, refrigeratori e condizionatori portatili. "Nel nostro negozio lo scorso mese le vendite di prodotti per il comparto per il trattamento dell’aria sono cresciute del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A causa di un giugno piuttosto mite, quest’anno c’è stato un slittamento dell’acquisto di ventilatori, refrigeratori e condizionatori portatili. In particolare il boom si è registrato nell’ultima settimana di luglio, quando è scoppiato il supercaldo e la gente ha cominciato ad aver problemi a dormire. Qualcuno magari avrebbe preferito dotarsi di un impianto di condizionamento ma in questo periodo non sempre è facile reperire i tecnici e quindi la scelta è caduta su alternative che non richiedono alcuna installazione" spiega Denis Placido, direttore di Unieuro di via Marghera.
Buone notizie per oggi secondo il bollettino de IlMeteo.it che segnala un indebolimento di Caronte al Nord. Già ieri dalle 17 era scattata l’allerta gialla per i temporali. Per oggi è prevista l’infiltrazione di correnti instabili. Milano scalerà a livello di rischio 1 (bollino giallo). Lo stato di pre-allerta proseguirà anche nella giornata di domani.