"13 Giugno": il menu di Pasqua portato a casa

Della sua vita non ha mai gettato nulla: non l’amore per la sua Palermo e per l’animazione tra le bancarelle del pittoresco "quartiere del Capo"; non la passione per la cucina che l’aveva portato ovunque, tra Portogallo, Francia, Svizzera e Usa; e nemmeno la chance invidiabile che aveva avuto in anni lontani: rilevare il ristorante "13 Giugno" che era stato aperto a Milano, in via Goldoni, dal mitico duo Celentano-Santercole. Il locale c’è sempre. E c’è sempre anche lui, Saverio Dolcimascolo, occhialini tondi, una spiccata personalità artistica e insieme gastronomica. E adesso, la capacità di trasferire il suo culto per la cucina mediterranea anche nella formula easy e friendly del food delivery, del resto imposta da un’epoca di reclusione collettiva e serrande abbassate.

Saverio, con la complicità del figlio Edoardo e la presenza di 5 dipendenti, ha fatto le cose per bene: si è agganciato al portale The Fork, ha organizzato un sistema efficiente di prenotazione (ristorante13giugno.goldoni@gmail.com o telefono 02.719654) e ha predisposto un servizio di food delivery totalmente gratuito, con pagamento delle ordinazioni con Pos e consegna su tutta Milano di un tempismo (anche entro un’ora dalla richiesta) non facile da rintracciare altrove. Certo, questa è la logistica. Importa la sostanza. E se i suoi piatti hanno sempre avuto l’ambizione di portare in tavola il sole e i profumi dei mari italici, non è certo il loro trasferimento in location domestiche a ridurre la loro qualità. C’è solo il dilemma della scelta, ma del resto, c’è anche al 44 di via Goldoni. E qui, non è un azzardo menzionare, tra gli antipasti, l’insalata di gamberi e scampi alla catalana e il polpo arrostito con mousse di patate; e, tra i "primi", le "Busiate con carciofi, fave e ricotta stagionata" e i "Ravioli d’astice con sugo di crostacei e finocchietto selvatico". Ovviamente, il pesce spadroneggia tra i "secondi" e non è una sorpresa: tra i più gettonati per le consegne a domicilio, la "Paella gialla allo zafferano della Vucciria con frutti di mare" e il "Cous cous di pesce alla Trapanese". E per il dolce di conforto anche psicologico, niente di meglio della cassata siciliana e dei cannoli.

Paolo Galliani