Gorgonzola, rilancio del commercio: si punta su Leonardo e turismo

Nuovo incarico d’inizio anno, e il carico di Comuni e botteghe raddoppia: "Pronto a raccogliere la sfida del rilancio del commercio nell’Adda Martesana"

Alcuni esercizi commerciali in centro

Alcuni esercizi commerciali in centro

Gorgonzola (Milano), 11 gennaio 2019 - Nuovo incarico d’inizio anno, e il carico di Comuni e botteghe raddoppia: «Pronto a raccogliere la sfida del rilancio del commercio nell’Adda Martesana. La grande chance in riva al fiume? L’anno di Leonardo: abbiamo grandi progetti». Con il pensionamento di Claudio Caraffini, segretario uscente, l’Unione commercianti Adda Milanese, che raggruppa 7 Comuni di fascia rivierasca, passa nelle mani di Flavio Riboli, già segretario dal 2008 dell’Unione di Gorgonzola, che comprende un bacino di 8 centri. Un carico na novanta, su zona allargata e su due unioni strategiche. «Sono pronto a sostenerlo. Con Caraffini abbiamo già collaborato molto in passato. La zona dell’Adda, con le sue prerogative, problematiche e potenzialità non mi è dunque sconoscuta». Riboli è presenza storica fra le botteghe d’area. Prima di approdare a Gorgonzola era stato per 21 anni segretario sull’area di Melzo. Le due unioni coordinate dallo stesso segretario opereranno sinergicamente, ma mantenendo l’attuale struttura divisa e i due presidenti, Nicholas Rigamonti a Gorgonzola e Giuseppe Legnani a Vaprio-Cassano.

Riboli, Comuni contigui, negozi pure: problematiche e potenzialità uguali?

«In linea di massima sì, anche se ci sono delle differenze. Per quanto concerne la zona dell’Adda, per sua stessa fisionomia, vedo maggiori potenzialità di tipo turistico. Non si dimentichi che entriamo nell’anno delle celebrazioni per l’anniversario della morte di Leonardo. È un grande stimolo, una sfida interessante. Molti Comuni hanno già dei progetti, i commercianti saranno sicuramente della partita».

Il suo primo mese da doppio incarico?

«Lo sto dedicando a conoscere i soci dell’Adda Milanese e gli amministratori comunali, con i quali sono certo di instaurare il medesimo rapporto di collaborazione che ho sempre avuto nella Martesana».

In primo piano le questioni normative.

«Il nostro è un settore in costante evoluzione su questo fronte, saremo sempre a fianco degli esercenti, per informarli e contribuire a un necessario rinnovamento».

E riguardo il dialogo con le Amministrazioni comunali sui temi urbanistici? A Gorgonzola c’è una querelle aperta sulla nuova viabilità di via Italia e sul problema parcheggi; a Cassano, in un futuro ormai prossimo, si dovrà gestire il dopo tangenziale.

«Conosco bene la prima problematica, meno bene la seconda. È ovvio che su questi temi vi sia l’attenzione dei commercianti. Il trinomio parcheggio-passeggio-passaggio è sempre una linea guida: mettere a rischio il commercio di vicinato - non bisogna mai tralasciare di sottolinearlo - ha gravi ripercussioni sul tessuto sociale e aggregativo delle città».